Giro di vite sui traffici illeciti,
la Finanza intensifica i controlli
dalla costa all’entroterra

FERMANO - Inizio 2020 di controlli per le Fiamme gialle di Fermo. Il servizio 117 dal primo gennaio gestito per tutto il territorio provinciale dal Gruppo della Guardia di Finanza di Fermo. Controlli anche su spostamenti e trasferimenti di denaro all'estero

di Giorgio Fedeli

Il 2020, per la Guardia di Finanza di Fermo, inizia ingranando la marcia. Sì perché i finanzieri hanno già intensificato i controlli nell’ambito del Dispositivo Permanente di Contrasto ai traffici illeciti di ogni genere e tipo, a partire ovviamente dallo spaccio di sostanze stupefacenti e dell’economia sommersa, dunque si va dai proventi delle attività criminose a controlli capillari sulla rete economico-produttiva fermana. Occhi puntati anche sulle spedizioni di merci da e per il Fermano, e sul trasferimento di contante da e per l’estero con in testa possibili canali di finanziamento per il terrorismo internazionale. E proprio da ieri il servizio di pubblica utilità “117” è svolto, per tutto il territorio provinciale, dal Gruppo di Fermo della Guardia di Finanza.

Una missione di polizia economico-finanziaria, quella messa in piedi dalle Fiamme gialle di Fermo “rivolta – spiegano proprio dal comando provinciale della Finanza – al contrasto dell’economia sommersa, dell’evasione e delle frodi fiscali che alterano le regole del mercato e danneggiano i cittadini e gli imprenditori onesti; a tutela della spesa pubblica per prevenire e reprimere le indebite percezioni e le malversazioni relative alle uscite dei bilanci nazionali, locali e dell’Unione Europea; ad ostacolare l’ingresso degli interessi criminali nell’economia legale, tutelando la correttezza del mercato e il rispetto delle regole della concorrenza leale. In questa direzione ampia rilevanza è data all’individuazione e all’aggressione delle ricchezze accumulate illecitamente da singoli soggetti o da vere e proprie organizzazioni criminali”.

E così nei controlli capillari ma anche mirati delle Fiamme gialle, si parte proprio dalla costa, da quelle zone maggiormente ‘sensibili’ e condizionate da reati e illeciti di ogni tipo. I controlli, anche in questi due primi giorni del 2020, sono stati svolti ad ampio raggio da pattuglie in divisa e in borghese. In campo anche le unità cinofile. E proprio da ieri il servizio di pubblica utilità “117” attraverso il quale il cittadino può contattare direttamente la Guardia di Finanza per segnalare episodi di interesse nei settori operativi di competenza del Corpo, comunicando irregolarità ed abusi ai quali seguirà, ove necessario, l’intervento della pattuglia, è svolto, per tutto il territorio provinciale, dal Gruppo di Fermo della Guardia di Finanza.

 

 


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