“Ora è ufficiale. In merito al dragaggio apriamo questo 2020 con una pessima notizia: non si farà più l’escavo del canale come, invece, sostenuto due mesi fa dal sindaco Loira. Ormai è chiaro che le sue sono promesse da marinaio”. Va all’attacco del primo cittadino Fabio Senzacqua a nome di alcuni armatori sangiorgesi. “Lo scorso primo novembre – incalza Senzacqua – aveva parlato, di uno ‘spostamento interno delle sabbie’. Ebbene, questo spostamento non ci sarà mai. Ora mi si dica se siamo dinanzi alle solite promesse da marinaio scuola Pd o se dinanzi a lacune politico-amministrative del primo cittadino.
L’aspetto ancor più grave è che, dopo l’inesorabile fine, de profundis, del commercio e del turismo, ora tocca al mercato ittico e al porto. Sì perché – continua Senzacqua – questa situazione danneggia l’immagine di una infrastruttura, di una intera categoria e di tutto il territorio, non solo di Porto San Giorgio. Non dimentichiamoci, infatti, che l’imboccatura dell’approdo è l’ingresso da est, dal mare, della nostra provincia. I diportisti e il pescato rappresentano una componente economica essenziale per tutta la provincia. Così si danneggiano le pescherie e i commercianti di pesce che sono costretti ad emigrare insieme ai motopescherecci in mercati ed in altri scali come Civitanova e San Benedetto del Tronto.
Ora basta. Che il 2020 faccia prendere atto a questa giunta dello stato in cui ha ridotto la città. L’amministrazione compia un atto di buon senso per il futuro dei sangiorgesi: abbiamo bisogno di risposte ed atti concreti, immediatamente. E tutto questo per salvaguardare il lavoro e il futuro delle nostre attività e delle nostre famiglie. Questo interessa al nostro sindaco?”.
c.n.
Dragaggio, Loira alla Carmar per lo spostamento delle sabbie in attesa dei ’30mila metri cubi’
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