Il 2020 si apre con la nona edizione della rassegna itinerante Parlare futuro. Le lezioni d’autore promosse sotto la direzione artistica di Oriana Salvucci inizieranno il 9 gennaio da Porto Sant’Elpidio, per concludersi il 5 febbraio, dopo aver toccato i comuni di Porto Recanati, Sarnano, Montecosaro e Loreto.
A presentare l’appuntamento, insieme all’ideatrice, l’assessore alle pari opportunità Emanuela Ferracuti. “La ringrazio per l’ottima organizzazione e la stretta collaborazione che abbiamo instaurato – esordisce Oriana Salvucci – Torniamo nella nostra sede naturale, perché Parlare futuro è nata qui a Porto Sant’Elpidio, dove inizierà questa nona edizione il 9 gennaio alle 21.15 al Teatro delle api. Sin dall’inizio abbiamo pensato a questa manifestazione come un laboratorio sul futuro, un luogo di elaborazione del pensiero. Spesso nella nostra società sembra ci sia destinato solo il presente, ci manca una visione del futuro, non pesnaimo al luogo dove prospettare una visione del domani”.
Il fil rouge di questi appuntamenti sarà Al di là del bene e del male. “E’ chiara la matrice nicciana – nota la direttrice artistica – Una riflessione intorno al Nietzsche demolitore, che filosofa col martello e ritiene non vi sia verità e la morale serva solo per dominare le masse. Tutti i relatori, ciascuno secondo una diversa prospettiva, si confronteranno con questo tema. Partiremo da Umberto Galimberti con un intervento intitolato Nietzsche: come si filosofa col martello. Proseguiremo con la rassegna itinerante portando il poeta Franco Arminio, altri due filosofi, Marcello Veneziani e Nicola Vassallo, per chiudere con la giornalista Enrica Bonaccorti”.
Secondo l’assessore Emanuela Ferracuti “Apriamo il 2020 rinnovando una felice collaborazione che ha già proposto appuntamenti di grande richiamo in città. Galimberti è un intellettuale di caratura internazionale, un autore tra i più rappresentativi del nostro tempo e ci auguriamo di trovare una partecipazione interessata e numerosa come in passato. Credo che questi appuntamenti coniughino cultura e sociale, perché ci interrogano sul nostro tempo, sulla società in cui viviamo e sul futuro”.
La presentazione di Parlare futuro è stata anche occasione per spoilerare le future collaborazioni tra Oriana Salvucci e la città di Porto Sant’Elpidio. In cantiere una nuova rassegna, Matria, che a marzo porterà in città la scrittrice Dacia Maraini.
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