L’INTERVISTA
Cinque anni in prima linea sulle pari opportunità, Marziali: “Non mi candido alle regionali, continuerò a battermi per il contrasto alla violenza di genere”

L'INTERVISTA - "Non mi candiderò per le regionali, è una decisione personale, presa mesi fa ma darò una mano lealmente ai candidati del PD e alle donne candidate vista l’introduzione della doppia preferenza".

di Paolo Paoletti

Un legame forte con la sua Monterubbiano e  allo stesso tempo in impegno in prima linea a libello regionale per la  la promozione della cultura dell’uguaglianza e del rispetto delle differenze con un occhio particolare al contrasto degli stereotipi e alla violenza di genere. Tempo di bilanci per la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità Meri Marziali, il cui mandato è ormai in scadenza e che in questi anni ha letteralmente segnato un netto cambio di marcia all’interno del lavoro di una realtà diventata sempre più importante. Cinque anni di intenso lavoro e sensibilizzazione in ogni angolo delle Marche.

ELEZIONI REGIONALI E FINE MANDATO DA PRESIDENTE 

Meri Marziali

Alle crescenti chiacchiere da bar che la darebbero come possibile candidata alle prossime regionali Meri Marziali risponde senza giri di parole: “Non mi candiderò per le regionali, è una decisione personale, presa mesi fa ma darò una mano lealmente ai candidati del PD e alle donne candidate vista l’introduzione della doppia preferenza.” 

Meri Marziali che alla domanda su cosa farà una volta terminato l’incarico di presidente della commissione spiega: “Cinque anni intensi di lavoro istituzionale che mi ha permesso di confrontarmi con storie, incontri e persone preziose che mi hanno aiutato a crescere. Continuerò ad impegnarmi per le donne a prescindere dal ruolo istituzionale magari in una delle associazioni impegnate per il contrasto alla violenza di genere che ho avuto il piacere di conoscere in questi anni”.

IMPEGNO E FUTURO TRA LOTTA AL BULLISMO E EDUCAZIONE SENTIMENTALE A SCUOLA

Cultura in primo piano nella programmazione 2020 della Commissione regionale pari opportunità, con un occhio particolare al contrasto degli stereotipi di genere, alla promozione dell’uguaglianza, del rispetto delle differenze, attraverso azioni di sensibilizzazione e formazione su pari opportunità e contrasto alle violenze di genere. Se negli anni passati la Cpo aveva scelto di dedicare particolare attenzione alle progettualità rivolte alle donne disoccupate over 35, imprenditrici, libere professionisti, impiegate nella Pubblica amministrazione, il programma di attività per quest’anno sarà invece incentrato sull’aspetto culturale.

“Il nostro impegno sarà quello di consolidare e valorizzare la rete territoriale costruita dalla Cpo in questi anni con istituzioni, scuole, associazioni, tavoli, consigli delle donne a livello locale, commissioni pari opportunità interne agli ordini professionali, comitati unici di garanzia degli Atenei marchigiani per le pari opportunità e contro le discriminazioni – evidenzia la Presidente Meri Marziali – al fine di organizzare iniziative congiunte e dare visibilità alle attività e ai soggetti che operano nel territorio per promuovere una cultura di uguaglianza e rispetto delle differenze”.

In tal senso si è mosso il progetto “Educazione sentimentale nelle Scuole e prevenzione del Cyberbullismo” , avviato nell’autunno scorso. L’iniziativa, che ha coinvolto oltre 20 scuole di tutto il territorio regionale, proseguirà per il 2020. “Con questo progetto intendiamo sostenere le nuove generazioni – prosegue Marziali – in modo da formare gli adulti di domani consapevoli e rispettosi. E’ prevista anche una parte dedicata al cyberbullismo, in linea con la legge regionale in materia approvata nel 2018”.

TOPONOMASTICA FEMMINILE: SULLE VIE DELLA PARITA’ NELLE MARCHE

Riconfermato anche quest’anno il concorso sulla toponomastica femminile, rivolto alle scuole, ‘Sulle vie della parità nelle Marche’, indetto dall’Osservatorio di Genere di Macerata, parte integrante dei quello nazionale “Sulle Vie della Parità”, con premiazione in programma il 6 marzo. Lo stesso mese prevista anche l’assegnazione del Premio per tesi di laurea ‘Valeria Solesin’, mentre il Teatro Sperimentale di Ancona ospiterà, il 18 marzo, lo spettacolo con Francesca Reggiani “ D.O.C. Donne di origine controllata” realizzato con la collaborazione di Comune e assessorato alle Pari Opportunità.  Il 28 febbraio a Montegranaro prenderà il via la seconda edizione della rassegna culturale “Matria” che toccherà le provincie di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. Nel corso del 2020, inoltre, la Commissione regionale pari opportunità continuerà a svolgere anche azioni di sensibilizzazione e informazione sul tema della tutela e promozione della salute con una prospettiva di genere. Vanno in questa direzione la campagna di sensibilizzazione sugli screening oncologici femminili e il progetto “Ossi duri… si diventa”, per il contrasto all’osteoporosi.

CINQUE ANNI DI MANDATO PER LE PARI OPPORTUNITA’

La Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna è giunta all’ultimo anno del suo mandato legislativo, rispetto al quale ha messo in campo, promosso e divulgato moltissimi progetti che si sono via via concretizzati mediante incontri, convegni, interventi su tutto il territorio regionale per sottolineare fortemente l’importanza della presenza e del ruolo della donna nella società civile, socioeconomica e politica.


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