Si rinnova a Porto Sant’Elpidio il progetto di accoglienza per migranti titolari di protezione internazionale e minori non accompagnati. Il progetto Nuovi inizi, scaduto alla fine del 2019, è stato prorogato per una durata di 6 mesi, cui seguirà, l’estate prossima, una nuova gara d’appalto per l’affidamento del servizio, che si concluderà al termine del 2022. Fino a giugno continuerà quindi la gestione affidata alla cooperativa Nuova ricerca Agenzia Res e alla onlus On the road, che riguarda complessivamente 37 utenti. Non ci sono costi per le casse comunali, i fondi sono erogati dal Ministero dell’interno, che stanzierà per il primo semestre 2020 una somma di 290.000 euro. Il Comune ha dato nei giorni scorsi disponibilità a continuare ad ospitare il servizio. Dal Viminale è arrivato, poco prima di Natale, il finanziamento semestale delle attività in tutto il territorio nazionale, in attesa che si definiscano i nuovi programmi per il prossimo triennio.
Il progetto Nuovi inizi rientra nella rete nazionale Sipromi, nuova denominazione dell’ex Sprar. Con le 37 persone accolte è il più numeroso tra i 7 attivi nel Fermano, che coinvolgono complessivamente 165 persone. Attivato nel 2017, è stato indicato tra quelli meritevoli di conferma anche per il prossimo triennio. Ha la particolarità di essere uno dei tre servizi sperimentali a livello nazionale per le vittime di tratta. Si pone l’obiettivo di realizzare programmi individualizzati di integrazione, attivare servizi di accoglienza e tutela degli ospiti, realizzare attività aggregative, ma anche di orientamento, qualificazione professionale, nell’ottica di promuovere l’inserimento lavorativo ed il reperimento di soluzioni abitative.
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