MONTEGRANARO – Altro turno casalingo, altro scontro diretto da non fallire.
Al PalaSavelli (palla a due domani alle ore 18) sbarca l’Urania Milano, squadra che affianca la XL Extralight a quota 16 punti in classifica. Sfida cruciale per entrambe: chi vince mette i piedi in zona play off e allontana in maniera significativa i play out, chi perde è costretto a ricominciare a guardarsi le spalle.
Milano non è proprio in un momento positivo, quantomeno a livello di risultati: quattro sconfitte nelle ultime cinque giornate (l’unico successo, peraltro di grande peso, sul parquet di Udine) hanno fatto scivolare indietro una squadra che era volata nel pieno della zona play off. Coach Davide Villa può contare su una squadra dal grande talento a partire dal suo faro, il tuttofare Nik Raivio, guardia da 18,3 punti, 8,7 rimbalzi e 4,2 assist. Il secondo miglior realizzatore dalla squadra è Matteo Montano, uomo di rottura dalla panchina nella prima metà di stagione ma ormai stabilmente nello starting five rossoblù: per lui 12,8 punti, 3,1 rimbalzi e 2,3 assist.
In doppia cifra vanno anche il pivottone americano Reggie Lynch (10,7 punti, 6,3 rimbalzi e 2,1 stoppate a gara) e il regista Gherardo Sabatini (10,6 punti, 4,6 rimbalzi, 6,1 assist di media), che completano il quintetto tradizionale insieme al veterano Andrea Benevelli (7,3 punti e 3,3 rimbalzi).
Dalla panchina si alza una vecchia conoscenza montegranarese come Giorgio Piunti, solidissimo cambio dei lunghi alla stagione di esordio nella categoria (6,7 punti e 3,4 rimbalzi), mentre il muscolare Sebastiano Bianchi (6,5 e 2,8 rimbalzi) ondeggia tra i due ruoli di ala e Andrea Negri (4,5 punti col 40% da 3), che insieme a Piunti è uno dei due reduci della promozione dalla Serie B di un anno fa, fa rifiatare gli esterni. Spazio a singhiozzo invece per il lungo under Giordano Pagani (1,1 punti e 1,6 rimbalzi).
L’unico precedente tra le due squadre è quello della folle gara di andata che Milano sciupò clamorosamente al supplementare, con Raivio a fare 0/2 in lunetta con l’Urania a +3 a 3” dalla fine e Mastellari a pescare il jolly del pareggio proprio sul suono della sirena. Molta acqua è passata sotto i ponti da allora, ma oggi come allora i 2 punti restano l’unica cosa che conta davvero. In casa Poderosa, ancora in forte dubbio la presenza di Cortese, che sta smaltendo un problema muscolare al polpaccio.
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