Dal dramma sboccia un fiore segno di rinascita, di speranza. E quel fiore parla la lingua dello sport, del tennis. Si è tenuta questa mattina ad Amandola l’inaugurazione del nuovo campo da tennis realizzato al Palafieno. Al taglio del nastro, presieduto dal sindaco Adolfo Marinangeli, la giunta, i consiglieri comunali e la capogruppo regionale Fi, Jessica Marcozzi. Il campo, nella struttura comunale, è stato realizzato in concorso con la Protezione civile. La struttura, infatti, nella zona degli impianti sportivi, nasce come spazio a disposizione delle Giacche blu in caso di emergenza. E tale resterà. quella, infatti, è la sua natura e la sua destinazione. Infatti è sorta in occasione del sisma.
Ma nei momenti di ‘pace’, come ricordato dal primo cittadino, sarà a disposizione della collettività, dello sport, dei ragazzi in particolar modo. “Un’opportunità sbocciata dalla disgrazia – le parole del sindaco – come un fiore cresciuto, sbucato e sbocciato dalle macerie. Un sogno che si realizza grazie, però, alla collaborazione di tutti, della collettività e che ora sarà a disposizione proprio della nostra comunità. Presenti, si diceva, oltre agli amministratori, i cittadini, l’associazione Tennis Club con i suoi iscritti. E la consigliera Marcozzi che – le dichiarazioni del sindaco – oltre ad essere un’appassionata di tennis (è anche la mamma della tennista Elisabetta Cocciaretto), è anche vicina al territorio”.
Paolo Gaudenzi
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