di Giorgio Fedeli
Parapiglia tra tifosi durante il deflusso dal campo sportivo. E nel caos un carabiniere della compagnia di Montegiorgio è rimasto ferito. Siamo a Montegiorgio dove oggi pomeriggio la squadra di casa ha giocato contro la Recanatese. Un match conclusosi, per i tabellini, 2 a 1 per la squadra del Maceratese. Al triplice fischio, alle 16,15, tutti via dallo stadio con le tifoserie, come avviene in un qualsiasi incontro, a lasciare gli spalti. Ma oggi a Montegiorgio, nel deflusso, le due tifoserie sarebbero venute a contatto. Ed è scoppiato il parapiglia.
Ancora non si sa bene quanti e quali tifosi siano rimasti coinvolti nell’increscioso episodio. Ciò che però si sa già per certo è che un carabiniere, in servizio allo stadio per l’ordine pubblico, è rimasto ferito accidentalmente. O meglio, in un ‘botta e risposta’ tra tifosi, con due sassi lanciati da una parte all’altra, uno di questi ha colpito fortuitamente il militare. Quel sasso, dunque, non è stato scagliato volutamente contro la divisa. Ma, ovviamente, la dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio dei militari della compagnia di Montegiorgio guidata dal capitano Massimo Canale. Interessato dell’episodio, ovviamente, anche il comandante provinciale dell’Arma, il tenente colonnello Antonio Marinucci che, insieme al capitano Canale, si è subito sincerato delle condizioni del suo militare. Questi, infatti ha riportato una ferita alla testa ed è stato subito soccorso dai militi della Misericordia Montegiorgio, in servizio allo stadio. In pochi minuti, grazie all’intervento dell’Arma, tutto è rientrato alla normalità e fortunatamente il carabiniere ferito non ha riportato gravi lesioni.
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