Lella Costa è la voce della penna di Natalia Aspesi, in scena domenica 16 febbraio al Teatro dell’Iride di Petritoli, ore 17.30. La Aspesi, narratrice di quel patrimonio di lettere che è la posta del cuore del Venerdì di Repubblica, venticinque anni di richieste di consigli e altrettanti di opinioni profonde, ironiche, spiazzanti.
Un corpus mastodontico, che è diventato uno spettacolo “Questioni di cuore”, da un’idea di Aldo Balzanelli, con le musiche di Ornella Vanoni. I tradimenti, le trasgressioni, le paure, i pregiudizi: migliaia di storie intorno all’amore e alla passione che, incredibilmente, non cambiano con il passare dei decenni e l’evoluzione del costume. Dalla ragazzina infatuata per un uomo tanto più grande di lei, alla donna che ama essere picchiata, dalla signora che s’innamora di un sacerdote, alla moglie tradita e abbandonata, dal giovane che si scopre gay, al maschio orgoglioso della sua mascolinità. Tutti hanno imbracciato la penna (più recentemente la tastiera del pc) per scrivere a Natalia Aspesi chiedendo un consiglio, un parere. E le risposte sono sempre migliori delle domande.
Consolatorie, ma mai in senso banale, argute, a volte taglienti, ma comunque rispettose, intercettano uno smarrimento collettivo, e quello che ne viene fuori è il ritratto di un intero Paese. Lella Costa non ha bisogno di presentazioni: la sua brillante carriera sui palcoscenici italiani l’ha resa una vera e propria icona del teatro civile. Lella Costa non è figlia d’arte, anche se d’arte visse e vive; non ha un nome d’arte, ma solo un diminutivo, con cui è chiamata da sempre, visto che per l’anagrafe è Gabriella; e se di arte un pochino forse, ormai, ne ha, diparte continua a interpretarne ostinatamente una: se stessa. Biglietti disponibili circuito ciaotickets – info 0733-865994.
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