Lonely Planet,
Ciaffaroni e la gaffe di Ceriscioli & Co:
Nessun invito per Montefortino, unico Comune nella guida con l’Infernaccio

MONTEFORTINO - La Gola dell'Infernaccio è l'unica ad essere citata per il territorio fermano dalla guida. Ciaffaroni: "Ceriscioli, dimenticandosi di una porzione importante di territorio delle Marche, i Sibillini, non ha di certo fatto una bella figura. Le Marche non finiscono a Loreto ed il mare, da solo, non è sufficiente ad offrire pacchetti turistici completi e di buon livello".

Luca Ceriscioli e Domenico Ciaffaroni

Ieri, presso Palazzo dei Priori a Fermo, sono stati consegnati, in pompa magna  agli operatori turistici della provincia di Fermo, i kit ufficiali di “Lonely Planet”. Un traguardo sicuramente importante che vede la regione Marche al secondo posto in una classifica globale dei luoghi da scoprire. Nella famosa guida internazionale vengono citati diversi luoghi, tra cui la stupenda gola dell’Infernaccio nel territorio comunale di Montefortino. Ed è qui che è esplosa la rabbia del sindaco Domenico Ciaffaroni, da sempre in prima linea per la difesa dell’area montana. Nessun invito alla cerimonia da parte di Ceriscioli e dell’amministrazione regionale è arrivato al primo cittadino di Montefortino.

“Le Marche sono state scelte dalla prestigiosa rivista australiana come secondo luogo da visitare dopo ‘La Via della Seta’  – scrive Ciaffaroni –  che l’occasione fosse particolarmente importante lo ha dimostrato la presenza del Governatore della Regione Marche, Luca Ceriscioli, accompagnato dai ‘potentati’ locali presenti in regione, uno su tutti, l’Assessore al Bilancio, Fabrizio Cesetti, che sta al turismo come i cavoli a merenda”.

Sindaco di Montefortino che non usa mezzi termini: “Nella provincia di Fermo, l’unico luogo riportato dalla prestigiosa rivista è la Gola dell’Infernaccio, sita nel comune di Montefortino, all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ed è con sommo stupore, che ho appreso che nessun operatore delle aree montane, in particolare del comune di Montefortino, sia stato invitato alla suddetta cerimonia. Si tratta di un fatto veramente grave. Il Presidente Ceriscioli ci invita giustamente a fare quello che, questa regione al plurale, non ha mai fatto, cioè fare sistema. Dalle enunciazioni bisogna però passare ai fatti, coinvolgere tutti i territori e gli operatori turistici di questi territori. Dimenticandosi di una porzione importante di territorio delle Marche, i Sibillini, non ha di certo fatto una bella figura.
Le Marche non finiscono a Loreto ed il mare, da solo, non è sufficiente ad offrire pacchetti turistici completi e di buon livello”.

Sindaco Ciaffaroni che aggiunge: “Agli operatori turistici della costa, agli strateghi dei pullman, mare-monti, Marca Fermana docet, dico che è ora di compiere un grande salto di qualità: di mettere in campo progetti strategici e di non inseguire sempre il turismo mordi e fuggi. Mi rivolgo poi all’Assessore regionale al Turismo, Moreno Pieroni, che in questa legislatura ha brillato per le sue assenze, ieri di fatto non si è smentito, non era presente a Fermo: molto si è investito sulle piste ciclabili e sul relativo turismo, ma ancora una volta si sono privilegiati i soliti circuiti costieri; poco o nulla è stato fatto invece per favorire i percorsi di  ‘Bike’ delle aree protette. Spero quanto prima si provveda a completare quei circuiti indispensabili per sviluppare il turismo nelle aree gravemente danneggiate dal sisma”.

 

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