Baraonda, al via il carnevale
di Fermo e Porto San Giorgio

CAPODARCO - Con la consegna delle chiavi riconducibili alle due città ai rispettivi Re, davanti alla folta platea rappresentata da oltre 500 studenti delle scuole dell'infanzia e primaria, in piazza della Libertà ha preso vita l'edizione 2020 della kermesse che sarà attiva con un denso calendario di appuntamenti sino a martedì prossimo, 25 febbraio

Ha preso ufficialmente oggi il via, giorno di Giovedì grasso, Baraonda, il carnevale delle Città di Fermo e Porto San Giorgio, con la direzione artistica di Proscenio Teatro ed il coordinamento di Marco Renzi.

Una tradizione importante nella storia di Fermo quella del Carnevale che si rinnova ogni anno con un calendario ricco come sempre di festa, animazioni, musica, appuntamenti nei quartieri, con grande coinvolgimento delle associazioni e dei residenti stessi.

Una tradizione così sentita da ormai più di 30 anni, da quando cioè è stato ripristinato, che è valsa come noto alla città per il terzo anno consecutivo il riconoscimento da parte del Mibact di Carnevale storico.

Questa mattina l’avvio del ricco programma in una sempre accogliente, colorata e festosa Piazza del Libertà di Capodarco, che da qualche anno è ormai tradizionale luogo di apertura del Carnevale fermano, con la partecipazione di ben 500 alunni delle scuole delle due città, ovvero l’Infanzia di Lido di Fermo, la Primaria Monaldi, la Don Dino Mancini, la Primaria Sant’Andrea, la Primaria Salvadori, la Primaria Sapienza per Fermo; l’Infanzia Borgo Costa, la Primaria Capoluogo e la Primaria Borgo Rosselli per Porto San Giorgio.

E’ stato così sancito l’avvio dei festeggiamenti che ha visto gli assessori alla cultura e al turismo di Fermo e Porto San Giorgio, rispettivamente Francesco Trasatti e Elisabetta Baldassarri, consegnare le chiavi delle due città ai rispettivi Re Carnevale (al secolo Luigi Palloni per Fermo e, eccezionalmente per oggi al posto di Roberto Luciani, Marco Renzi per Porto San Giorgio), derisi da un’agguerrita Regina Quaresima (Beatrice Bellabarba) che ha detto loro che potranno governare fino a quando non arriverà lei, ovvero mercoledì prossimo.

Il tutto accompagnato dalla musica della Mabò Band, animazioni, giochi, con Mengone Torcicolli, marionetta del Fermano che torna sulle scene dopo 161 anni. E ancora: Lisetta, Lu Cucà, maschera sangiorgese, balli e l’allegria dei piccoli alunni accompagnati dalle loro insegnanti.

Il programma di Baraonda prosegue domani, 21 febbraio dalle ore 17 alle 19 con musica sugli autobus della linea Fermo-Porto san Giorgio in collaborazione con Steat e alle ore 17.00, in occasione della mostra sui 30 anni della Gazza Ladra, alla Sala Incontri di Palazzo dei Priori l’incontro dal titolo “La realtà supera la satira?” – Dalla Gazzaladra a Lercio. Vittime e carnefici a confronto.

 

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