facebook twitter rss

Jennifer: altri 20 giorni per i risultati
dell’autopsia, il legale incontra
la madre: “Continua a dirsi innocente”

SERVIGLIANO - La 37enne bulgara a giorni incontrerà per la prima volta il compagno e padre di Jennifer, Ali Krasniqi. I due non si sono mai visti da quando la donna è stata arrestata con l'accusa di incendio doloso e morte come conseguenza di altro reato

di Pierpaolo Pierleoni

Si allungano ancora i tempi per conoscere la verità sulla piccola Jennifer Francesca Krasniqi. I medici legali che hanno effettuato gli ulteriori accertamenti sul corpo della bimba lo scorso 5 febbraio hanno chiesto ed ottenuto dalla Procura della Repubblica una proroga di 20 giorni per la consegna della perizia, che quindi slitta a metà marzo. Intanto uno dei due avvocati di Pavlina Mitkova, la mamma in carcere a Pesaro, ha incontrato stamattina la donna.

“L’ho trovata in condizioni psicofisiche sicuramente migliori rispetto all’incontro in occasione dell’udienza di convalida dell’arresto – commenta l’avvocato Emanuele Senesi – Com’è facile immaginare, non posso rivelare il contenuto del nostro colloquio, posso dire che lei ha ribadito la propria innocenza”. Ed alla domanda se il legale si sia fatto un’idea, dopo aver esaminato gli atti del fascicolo e sentito la signora Mitkova, su cosa possa essere avvenuto la notte dell’8 gennaio a Servigliano, Senesi risponde: “Sì, ho maturato un’idea dell’accaduto, ma saranno molto importanti i riscontri autoptici, in particolare per chiarire l’ora del decesso” conclude Senesi. Il collega Gianmarco Sabbioni, che condivide la difesa della Mitkova, aggiunge: “Restiamo in attesa, il fatto che i medici incaricati abbiano preso ulteriore tempo per concludere i loro accertamenti evidenzia come siano ancora molti i dubbi da chiarire su cosa sia accaduto”.

La 37enne bulgara a giorni incontrerà per la prima volta il compagno e padre di Jennifer, Ali Krasniqi. I due non si sono mai visti da quando la donna è stata arrestata con l’accusa di incendio doloso e morte come conseguenza di altro reato. Krasniqi ha ottenuto l’autorizzazione a visitarla, verosimilmente la vedrà nei primi giorni della prossima settimana. Il giallo di Servigliano, insomma, resta ancora tutto da chiarire. Oltre al verdetto dell’autopsia, si attende anche la relazione del Ris, che ha effettuato ad inizio febbraio un accertamento tecnico irripetibile nell’appartamento della tragedia. Gli inquirenti, col supporto di uno psicologo, hanno cercato di sentire anche la versione della sorellina minore di Jennifer, di 4 anni e mezzo, che rimane ospite in una struttura protetta.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti