Sabbiatura e ristrutturazione edilizia:
un lavoro, per esperti, che rischia di scomparire

Tra i settori più colpiti dalla crisi, sicuramente, c’è quello dell’edilizia. Ma c’è anche chi ha resistito grazie ad una consolidata esperienza e può raccontare, oggi, le opportunità di un lavoro bello quanto complesso che va dalle demolizioni al recupero dei materiali, dalla sabbiatura alle fasi finali di restauro edile.

La storia di Giovanni è quella di tanti imprenditori risucchiati dalle difficoltà di una crisi che solo ora, forse, mostra qualche spiraglio di luce. Giovanni Annessi vive a Montappone e lì ha messo in piedi la sua azienda di sabbiature e restauro di vecchi edifici. Ha appreso il mestiere dal padre che aveva un’impresa edile, poi ha deciso di fare il suo corso: “Ho iniziato quarant’anni fa e pian piano abbiamo ampliato la nostra offerta; ho iniziato ad assumere operai e ad acquistare escavatori e gru per poter svolgere più tipi di lavoro mantenendo, comunque, la sabbiatura come nostro punto di forza.”.

Tutto va a gonfie vele, almeno fino al 2007. “Negli anni, abbiamo continuato a crescere e ad acquistare mezzi nuovi per lavorare meglio e di più: sono arrivate così una gru, un escavatore grande ed uno piccolo, una minipala ed un altro furgone – racconta l’imprenditore montapponese – solo che nel frattempo è arrivata anche la crisi e il lavoro si è praticamente fermato”.

Molte aziende del settore hanno chiuso i battenti e non hanno resistito ma Giovanni, con esperienza e lungimiranza, ha fatto scelte oculate e ha continuato a rispondere alle richieste di quel mercato affievolito che comunque aveva delle necessità. Tra queste, le demolizioni dei ruderi e il recupero di materiali ma soprattutto la sabbiatura, tecnica ormai utilizzata da pochissime imprese superstiti e che serve per ripulire a fondo le superfici o togliere strati indesiderati. Dopo qualche anno di lavori ridotti ecco la ripresa del settore, seppur lenta, e Giovanni segue l’innovazione attivando anche un sito internet.

Insomma, di certo non si è arreso alle difficoltà ma ha voluto affrontarle con piccoli investimenti che hanno fatto la differenza: “Purtroppo non si riesce a capire se quella che viviamo sia una vera ripresa, si va avanti a strappi – afferma – e continuiamo a seguire sempre più le esigenze del momento. Abbiamo preso diverse commissioni di demolizioni di case vecchie abbandonate e pericolanti. Ce ne sono tante dalle nostre parti ed i proprietari spesso non sanno a chi rivolgersi. Noi, non solo le demoliamo ma ci occupiamo dell’intera pulizia e del recupero dei materiali che possono essere rivenduti. In questo modo ottiene beneficio sia chi ha demolito che chi sta restaurando.

Il primo, infatti, avrà un’area sgombra e pulita e avrà anche un ricavato dai materiali recuperati. Il secondo potrà utilizzare mattoni, tegole, pietre vecchie che sono sempre più difficili da trovare e molto importanti nel restauro di case e casali – spiega l’imprenditore – Dopo il sisma, queste situazioni sono aumentate. Dispiace dirlo, perché è stata una grande tragedia, ma da questo triste evento cerchiamo di ripartire.  Siamo rimasti in pochi a resistere. E soprattutto in pochi a garantire un’alta professionalità dovuta ad anni e anni di esperienza in questi nostri paesi di cui cerchiamo di mantenere le caratteristiche paesaggistiche ed abitative.”.

Si potrebbe quasi definire un “sopravvissuto” del settore, Giovanni Annessi, e nel suo racconto non mancano descrizioni di tanti lavori che ha fatto negli anni e che continua ancora a fare con orgoglio. Tra questi, il movimento terra per scavi, fognature, fondamenta e piscine, montaggio muri verdi, montaggio e smontaggio di recinzioni in ferro e in rete metallica, riparazione e montaggio e pulitura grondaie, potature, demolizioni e recupero di materiali edili e il suo punto di forza: la sabbiatura.

E’ una tecnica che si usa per togliere la parte più superficiale di un muro o un soffitto – chiarisce – in pratica avviene tutto attraverso un getto di sabbia e aria. Durante la sabbiatura, ogni granello di sabbia arriva ad altissima velocità sulla superficie da pulire staccando lo strato che si vuole rimuovere e riducendolo in polvere. In questo modo la pulitura della parete è garantita. Può essere lasciata al naturale o trattata con vernici. Dipende dai gusti. Ma la sabbiatura si può usare anche su altri materiali, non solo nell’edilizia. Sulla carrozzeria ad esempio. E’ comunque un lavoro delicato e necessita di tanta esperienza.”.

Oltre alla sabbiatura, Giovanni Annessi, è conosciuto anche per una particolare gru: “Non è tra le più comuni perché raggiunge 35 metri di altezza ed è in grado di sollevare quintali e quintali di peso. Persino dei container – prosegue l’imprenditore – Si riescono a fare lavori straordinari perché con il cestello possiamo provvedere ad un sollevamento di 200 quintali fino ad arrivare a sollevare 10 quintali con antenna a 35 metri di altezza – sottolinea con forza Giovanni – Amo il mio lavoro. E andiamo avanti offrendo più servizi possibili perché siamo in grado di farlo grazie a tanti anni di lavoro alle spalle e alla passione che non mi ha mai abbandonato.”.

Per lavori di sabbiatura, movimento terra, montaggio muri verdi, montaggio e smontaggio di recinzioni in ferro e in rete metallica, riparazione, montaggio e pulitura grondaie, potature, demolizioni e recupero di materiali edili: Giovanni Annessi 368 3814983338 6246523, via Giacomo Brodolini, Montappone (FM) o consultare il sito www.annessigiovanni.it

ARTICOLO PROMOREDAZIONALE

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