di Paolo Paoletti
“La rapida soluzione dipende da noi. Chi è giunto in città dalle ex zone rosse resti in isolamento volontario“. Questo il messaggio che il sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira ha voluto lanciare oggi pomeriggio a tutti i sangiorgesi, e non solo, con un video messaggio registrato nel tardo pomeriggio direttamente nel suo studio all’interno del palazzo comunale.
“Cari concittadini sapete quanto utilizzi poco certe forme di comunicazione, i video, le dirette Facebook – ha esordito Loira – tuttavia molti di voi hanno ritenuto che in questo momento sia più efficace una comunicazione diretta invece che i comunicati attraverso la pagina del Comune. Per questo mi trovo qui a cercare di darvi alcune comunicazioni”.
“Innanzitutto voglio dirvi di non farvi prendere dallo scoraggiamento e dal panico – ha sottolineato il sindaco Nicola Loira – Questo perché molto dipende da noi. Questo fatto è la rassicurazione più grande. Se riusciamo a cambiare le nostre abitudini, modificare la nostra quotidianità, per alcuni giorni e non per mesi, sicuramente riusciremo ad uscire fuori da questa situazione nel miglior modo possibile. E’ un momento particolarmente serio che ricorderemo per tutta la vita. Certamente ce lo ricorderemo, ne verremo fuori, e sarà un episodio da ricordare negli anni. Dipende tanto da noi“.
In merito ai decreti e alle restrizioni del Governo Loira ha sottolineato: “Vale la pena fermarsi e capire che stare in casa diventa fondamentale. Come lo è indossare le mascherine. Dovremmo indossarle tutti in maniera generale ma non abbiamo una disponibilità sufficiente per tutte le comunità. Cerchiamo di non assembrarci, costituire gruppi nelle strade, nelle piazze. Stiamo in casa ma possiamo anche uscire per andare a fare la spesa, a lavoro, o anche per fare una passeggiata o una corsa. L’importante è non essere in tanti, nei giardini pubblici, nelle piazze. Non andiamo a giocare a basket o a calcio, questo lo dico ai ragazzi, può essere molto pericoloso per voi e per i nostri familiari che veramente rischiano. I nostri nonni, parenti immunodepressi, disabili, tutti coloro che hanno difficoltà legate a malattie pregresse. Cerchiamo di regolarci responsabilmente”.
Loira definisce nel suo messaggio le attività commerciali come la spina dorsale della città: “Dobbiamo fare questo grande sforzo consapevoli che che avremo un danno economico ma se ne vogliamo uscire presto dobbiamo comportarci in questo modo”.
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