In seguito alle misure di contenimento del contagio da COVID-19 varate dal Governo anche l’Archivio di Stato di Fermo ha sospeso dallo scorso 8 marzo l’apertura dell’Istituto al pubblico.
“Vista la campagna di promozione del Mibact “La Cultura non si ferma” con le molteplici iniziative virtuali organizzate dai luoghi della cultura statale, dal mondo dello Spettacolo, della Musica e dell’Audiovisivo – spiegano dall’archivio di Stato fermano – e vista la nota della competente Direzione Generale Archivi dell’11 marzo, questo Istituto ha aderito all’iniziativa recependo la necessità di continuare ad adempiere al suo compito istituzionale, pur nella situazione emergenziale, a garantire un servizio efficace ed efficiente per la fruizione virtuale e a distanza del patrimonio documentale conservato all’interno dell’Archivio di Stato di Fermo attraverso il canale social ufficiale facebook e il sito istituzionale www.archiviodistatofermo.beniculturali.it“.
“Questa Direzione – prosegue la nota – garantendo un presidio giornaliero, già dal 13 marzo 2020 ha proposto, con aggiornamenti quotidiani, immagini e documenti riguardanti testimonianze significative, tratti dai fondi archivistici. Il patrimonio conservato nei depositi dell’Istituto ancora largamente inedito e non conosciuto può in questa fase emergenziale trovare una degna diffusione tramite i media. In attesa di tornare al più presto ad una normalità di servizio al pubblico, si continua ad essere disponibili nel soddisfare ogni esigenza di ricerca anche tramite mail istituzionale: as-fm@beniculturali.it Seguiteci e restiamo connessi partecipa anche tu con i profili @mibact gli hastag: #iorestoacasa, #archiviaperti, #laculturanonsiferma”
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