Fabio Bragagnolo
di Sandro Renzi
Non si placano le polemiche e tra maggioranza ed opposizione è scontro sulle politiche da mettere in atto per sostenere le attività economiche della città alle prese con gli effetti del Coronavirus. Il bilancio 2020 dovrebbe infatti arrivare in Consiglio entro la fine del mese. E per la prima volta i consiglieri comunali saranno comodamente seduti a casa loro, grazie allo streaming, per garantire il distanziamento sociale. Un video-consiglio, insomma, per ripartire gradualmente con l’attività amministrativa nel rispetto di quelle che sono le prescrizioni per arginare il contagio. In queste ore Fabio Bragagnolo del gruppo civico torna a rimarcare la necessità di sospendere imposte e balzelli comunali per il settore produttivo. “Quando mancano gli utili tutti i soci fanno la loro parte -spiega Bragagnolo- anche il Comune, in questa fase di emergenza, deve allora fare la sua parte aiutando gli altri soci, ovvero i cittadini che sono in difficoltà. Quindi stop a tasse, spesso onerose, come la Tari”. Bragagnolo respinge inoltre al mittente le critiche del capogruppo dem, Andrea Di Virgilio, che solo qualche giorno fa aveva tuonato contro una parte dell’opposizione lamentandosi per “le polemiche sterili” sollevate dopo la sua proposta di bloccare i mutui pagati dal Comune ed i prelievi Imu messi in campo dallo Stato. L’obiettivo sarebbe liberare risorse per sostenere turismo e commercio a Porto San Giorgio. “Dichiarazioni che non stanno né in cielo né in terra -dice ancora Bragagnolo- Di Virgilio invita a collaborare ma poi maggioranza ed Amministrazione fanno quello che vogliono e neanche ci interpellano sulle possibili misure da mettere in atto per aiutare i cittadini. Nessuno ha chiesto la nostra opinione, la minoranza è stata snobbata. Se mi avessero chiesto qualcosa avrei subito detto di aiutare tutti quelli a cui il Governo ha promesso 600 euro, vale a dire meno di quello che percepiscono i possessori del reddito di cittadinanza”.
Maria Lina Vitturini
Nel frattempo anche la consigliera di FdI, Maria Lina Vitturini, lancia la sua proposta. “Destinare il 50% delle multe alla creazione di un fondo di solidarietà per contrastare l’emergenza”. Gli introiti che arrivano dalle sanzioni elevate per la violazione al codice della strada sono infatti vincolati per il 50% a norma di legge (rifacimento segnaletica, videosorveglianza, acquisto di attrezzature, assunzione vigili etc). “Il resto -dice ancora la Vitturini- potrebbe andare a sostegno delle famiglie più disagiate economicamente”. L’esponente di FdI chiede altresì di ridurre o addirittura sospendere la Tosap pagata dagli esercizi commerciali e dai pubblici esercizi che, probabilmente, saranno tra le ultime attività a riaprire nella fase 2. “Ci sarebbero quindi le risorse previste per la Festa del Patrono che quest’anno salterà. Se è vero che in gran parte i festeggiamenti erano coperti con gli introiti della fiera, anch’essa annullata, e pertanto non incassati dal Comune, è anche vero che si attingeva a capitoli degli assessorati al turismo e commercio. Ebbene questi soldi, se erano stati previsti, possono essere stornati per il fondo di solidarietà. Si può fare subito ed insieme già nel prossimo Consiglio comunale”.
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