Caso Lido Tre Archi, Di Ruscio respinge gli attacchi: “Il servizio televisivo ha fatto vedere il quartiere per quello che è”

FERMO - Di Ruscio: "Il servizio televisivo ha fatto vedere il quartiere per quello che è. Attraverso la testimonianza diretta di persone reali che, come me, c'hanno messo la faccia! Sono immagini reali di persone in carne ed ossa che hanno raccontato fatti reali. Abbiamo visto la reazione di chi occupa gli immobili, l'arroganza, la prepotenza e le minacce"

L’ex sindaco Saturnino Di Ruscio,  a Lido Tre Archi. Di spalle l’assessore Alessandro Ciarrocchi

“Quando i residenti e proprietari di immobili di Lido Tre Archi mi hanno chiesto aiuto, ho verificato personalmente la situazione e mi sono attivato per sollecitare interventi incisivi da parte delle istituzioni in un ottica puramente collaborativa. Per quanto mi riguarda i primi incisivi interventi si sono visti ma occorre continuare in tale direzione e tenere sotto controllo il quartiere. Per questo motivo vanno ringraziate tutte le istituzioni”. Inizia così l’intervento di Saturnino Di Ruscio che replica alle polemiche scaturite dal servizio, andato in onda su Rete 4, relativo al quartiere Lido Tre Archi. Durante le riprese infatti, tra i presenti c’era anche Di Ruscio che, come spiegato, si era fatto da tramite per dare una rilevanza mediatica al quartieri

“Ma non avrei mai immaginato – spiega –  che la materia del contendere passasse dalla questione ‘sicurezza Lido Tre Archi’ a Saturnino Di Ruscio ex Sindaco in cerca di visibilità, perché tra chi ha fatto il mio nome e chi no, ma era facile intuirlo, in troppi si sono preoccupati di me! Un partito ha rivendicato ‘un impegno a testa bassa’, che nessuno ha notato. Partito, che per quel che ne resta, è all’opposizione della giunta fermana e, del caso, l’impegno ed il merito è della Giunta stessa. Come ho già scritto nella mia pagina facebook Arthur Schopenhuer nel volumetto “L’arte di ottenere ragione” nell’ultimo stratagemma consiglia nel corso di una disputa ‘quando si nota che l’avversario è superiore o che si avrà torto, si diventa aggressivi, offensivi e villani’. In altre parole si passa dal tema della discussione al contendente, la persona. Quindi si passa dal rilevante problema della sicurezza di Lido Tre Archi a quello di Di Ruscio che strumentalizza per visibilità politica, magari ingigantendo i problemi. Debbo dire che resto basito di fronte a tali assurde reazioni”.

Di Ruscio, oggi dirigente del Comune di Fermo ed esponente di Fratelli d’Italia, aggiunge: “Mi domando se Lido Tre Archi interessa solo quando ci sono le elezioni o le primarie di qualche partito! Credo che a tutti noi debba interessare 365 giorni all’anno, anche chi riveste ruoli all’interno di partiti e magari si limita soltanto a pontificare dietro una scrivania. Ma anche la popolazione fermana si dovrebbe occupare di Lido Tre Archi perché se il “virus” si dovesse estendere ad altri quartieri le preoccupazioni aumenterebbero. E se scrivo queste cose è perché qualche telefonata di persone residenti in altri quartieri a rischio e molto preoccupate, mi è arrivata! Chi mi conosce sa che le parole da me utilizzate sono ‘pesate’ e mi attengo al mondo reale e non al virtuale. Ci tengo a precisare, ove non fosse chiaro, che non essendo un ‘soggetto politico’ ma persona che fa politica nel senso nobile della parola, mi attivo solo su richiesta di chi vede in me una individuo affidabile, di una certa esperienza che si è sempre speso per i problemi veri del territorio. Purtroppo accade che alcune forze politiche invece di preoccuparsi di quello che sta succedendo nel quartiere Lido Tre Archi, sono preoccupate del mio futuro politico! Ho 61 anni e sinceramente più che nel tempo futuro mi trovo nel tempo passato prossimo o remoto! Comunque chiunque andrà a Lido Tre Archi troverà le molte opere fatte dalla amministrazione che ho guidato per dieci anni, opere che non potranno essere cancellate, opere e attività che mi consentono di esprimere un qualificato giudizio! Il servizio televisivo ha fatto vedere il quartiere per quello che è. Attraverso la testimonianza diretta di persone reali che, come me, c’hanno messo la faccia! Sono immagini reali di persone in carne ed ossa che hanno raccontato fatti reali. Abbiamo visto la reazione di chi occupa gli immobili, l’arroganza, la prepotenza e le minacce”.

Di Ruscio aggiunge: “Da alcune forze politiche mi sarei aspettato qualcosa di diverso, di vicinanza alla popolazione residente, ai disperati in mano alla delinquenza, bianchi o neri, non importa! Abbiamo tutti visto! Chi non ha visto può recarsi nel quartiere e assistere a quello che accade giornalmente sotto gli occhi di tutti. Lido Tre Archi è problema di tutti e non può dividere le forze politiche. I residenti si aspettano altre tipi di reazioni. Ho letto affermazioni ridicole e assurde delle quali ci si dovrebbe vergognare. Come si fa a dire che non è importante se i proprietari dei 150 appartamenti sono 1, 2 o più, bensì è importante chi ci vive. Ma è il proprietario a decidere a chi affittare l’appartamento e a fare le verifiche sulle persone. Quindi la relazione è diretta.”

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2 commenti

  1. 1
    Simone Belleggia il 3 Maggio 2020 alle 16:48

    Grazie per il suo impegno per il territorio. Grazie per le sue battaglie vedi consorzio di bonifica. E noi cittadini che facciamo, permettiamo che persone con dignità e valori che la politica moderna non conosce più, ma conosce solo interessi personali. Se le può bastare, quando la incontreremo dovremmo ringraziarla, per dirle che non è da solo. E che prima o poi, la verità paga. Grazie da un semplice cittadino.

    personali

  2. 2
    Simone Belleggia il 3 Maggio 2020 alle 16:49

    Grazie

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