Pubblica illuminazione,
scintille in Consiglio
L’opposizione diserta il voto

PORTO SAN GIORGIO - Consiglio comunale fiume ieri sera. All'ordine del giorno l'approvazione del bilancio di previsione e del soggetto promotore del progetto di partenariato pubblico privato per la gestione del servizio di pubblica illuminazione. Critiche dure dall'opposizione.

di Sandro Renzi

Scintille in Consiglio ieri sera già dal primo punto all’ordine del giorno relativo all’individuazione del soggetto promotore del progetto di partenariato pubblico privato per la gestione e l’efficientamento della pubblica illuminazione in città. Al punto che, dopo due ore di confronto serrato, la minoranza ha disertato il voto. Il via libera alla delibera è quindi arrivato solo dal centrosinistra. A sparigliare le carte ci ha pensato una delle tre società che ha  partecipato alla prima fase presentando le proposte, successivamente scartata, e che qualche ora prima della civica assise ha inviato una pec ai consiglieri comunali chiedendo il riesame delle delibere di giunta adottate nel corso del procedimento amministrativo e la sospensione in autotutela. Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco Nicola Loira. “Sono delibere di indirizzo” ha detto quest’ultimo “mentre oggi (ieri ndr) indichiamo quale deve essere il progetto da mettere a gara. Si tratta di una pec intempestiva ma ho chiesto al dirigente di capire comunque cosa si chiedesse. Sono tuttavia certo della trasparenza seguita in tutto l’iter”. Rassicurazioni anche sulla documentazione inoltrata sono arrivate dal dirigente del servizio tecnico, Sauro Censi, che ha seguito passo dopo passo l’iter. “Una società -ha confermato Censi- ha chiesto il riesame di due delibere di giunta e l’annullamento”  spiegando cosa ha fatto il Comune in questi mesi. “Abbiamo affidato ad un soggetto terzo, la Dream di Roma, il compito di valutare i tre progetti ed al termine ci è stato indicato quello della Menowatt. Un valutazione che teneva conto anche della completezza della documentazione presentata almeno fino a quello stadio”. Censi ha quindi sgombrato  il campo da dubbi sull’iter seguito dagli uffici. “Il progetto individuato è quello più consono alla programmazione” fanno sapere oggi dal Comune “gli studi prevedono una massiccia riduzione dei consumi del 51,9% con risparmio di emissioni di C02”.

Il Consiglio comunale, dando il via al maxi intervento,  di fatto sdogana un investimento pubblico-privato di 2.714.000 euro.  I lavori verranno realizzati entro un anno e mezzo dall’affidamento, che avverrà dopo l’espletamento delle procedure di gara. I privati che concorreranno potranno migliorarlo da un punto di vista tecnico ed economico. “La proposta di partenariato pubblico-privato è destinata a cambiare il volto della nostra città – commenta il sindaco Nicola Loira – illuminazione, risparmio energetico, efficientamento e più sicurezza: il primo intervento che chiederemo alla ditta che si aggiudicherà la gara sarà quello della riqualificazione completa dell’illuminazione del lungomare”.

Ma cosa prevede il progetto? E’ stato l’assessore Massimo Silvestrini ad entrare nel merito. “Si tratta di un appalto ventennale che porterà alla sostituzione di oltre 3mila corpi luce con led, alla sostituzione di circa mille vecchi pali ed alla verniciatura di quelli che resteranno, al rifacimento di  6,5 km di reti e di nuovi quadri elettrici, alla messa a norma e in sicurezza dell’impianto stesso. Il tutto per un canone annuo di 463mila euro”. Operazione quindi da oltre 9mlioni di euro spalmata per l’appunto su 20 anni. Ed è per questo motivo che l’Amministrazione, per il tramite della Stazione unica appaltante della Provincia di Fermo, si affiderà ad una gara europea. “Votare per la scelta del soggetto promotore non significa votare per l’affidamento del servizio a quella società” ha tenuto a precisare Silvestrini. Si tratta della Menowatt, peraltro, il cui progetto è stato ritenuto il migliore, tra i tre presentati, da una startup dell’università la Sapienza alla quale il Comune si è affidato per la valutazione tecnica ed economica delle offerte.

la consigliera vitturini

L’intervento più critico è arrivato dalla consigliera di FdI, Maria Lina Vitturini. “Ci stiamo di fatto affidando nuovamente alla Menowatt che ha gestito la pubblica illuminazione negli ultimi anni qui da noi e che personalmente ho criticato per il servizio fatto in città”. Vitturini che è entrata poi nel merito della pec inviata al Comune. “Nella comunicazione  si fa riferimento ad alcune cose e documenti mancanti -ha rimarcato l’esponente di Fratelli d’Italia ai colleghi-  sarebbe quindi opportuno sospendere la discussione e rivedere la delibera”. Appello caduto nel vuoto poiché la maggioranza ha tirato dritto ed ha votato invece compatta a favore dell’atto. “Missiva che va rigettata ed inammissibile” l’ha infatti definita il consigliere del Pd, Antonello Cossiri.


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