“Non si formino le classi solo con un calcolo
numerico” Terrenzi torna
a scrivere all’ufficio scolastico regionale

SANT'ELPIDIO A MARE - Nuova missiva del primo cittadino al direttore Usr Filisetti: "Mi auguro che la nostra voce venga ascoltata, e che anche la politica a sfere più elevate voglia recepire le istanze del territorio e fare la propria parte"

Il sindaco Alessio Terrenzi

“Dopo aver raggiunto, con una prima missiva, il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Marco Ugo Filisetti, per rappresentare la necessità di attivare una sezione in più nella scuola secondaria dell’Isc di Sant’Elpidio a Mare, il sindaco, Alessio Terrenzi è tornato a far sentire la voce del territorio che rappresenta tornando a scrivere al direttore”. E’ quanto annunciano, con una nota stampa, dal comune di Sant’Elpidio a Mare. Nota con cui interviene anche il primo cittadino per spiegare le ragioni della sua nuova missiva.

“Pur comprendendo i vincoli disposti a livello ministeriale – ha scritto il sindaco con una missiva inviata venerdì scorso – vorrei sottolineare che comporre le classi non è e non può essere ridotto ad un mero calcolo numerico. Credo che sia opportuno venire sul posto e verificare di persona per comprendere come sono dislocati i plessi scolastici a Sant’Elpidio a Mare. Come ben sa (si legge nella nota di Terrenzi al direttore dell’Usr – abbiamo un solo codice meccanografico per due plessi distanti uno dall’altro diversi chilometri e non si può pensare di effettuare la formazione delle classi solo con una semplice suddivisione numerica degli iscritti. Ci sono altre variabili che incidono, nel nostro territorio, a livello organizzativo e strutturale. Abbiamo anche un problema di trasporti di cui tener presente e trovo che non sia un problema secondario. Conoscendo bene il territorio che mi pregio e mi onoro di rappresentare, mi sento di fare le osservazioni indicate affinché si possa riflettere in merito ad una diversa suddivisione degli alunni e, di conseguenza, dell’organico”. “Una situazione, quella delle classi elpidiensi, che – aggiungono dal Comune – appare ancor più preoccupante se si pensa alla situazione di incertezza legata al provvedimenti di contenimento del Covid-19”.

“Mi auguro che la nostra voce venga ascoltata, e che anche la politica a sfere più elevate voglia recepire le istanze del territorio e fare la propria parte – aggiunge il sindaco Terrenzi – Pur nella consapevolezza che al momento non si hanno certezze per l’avvio del prossimo anno scolastico in quanto a modalità e provvedimenti che regolamenteranno il rientro a scuola, ritengo che sia questo il momento in cui tener conto delle criticità che i territori esprimono. Non possiamo dimenticare che i nostri concittadini più giovani sono il nostro futuro e meritano di seguire il loro percorso scolastico con serenità e nelle migliori condizioni anche per quanto riguarda l’affollamento in classe”.


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