Le onorificenze, il colonnello Marinucci
e il maggiore Peluso nominati
Cavalieri: “Senso del dovere e impegno”

FERMO - Il prefetto Vincenza Filippi, insieme al capo Gabinetto Francesco Martino, ha voluto riaffermare l'importanza di questa giornata anche come segnale di speranza per il futuro. Presenti alla cerimonia anche il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e la presidente della provincia Moira Canigola

 

di Paolo Paoletti

Come tradizione la ricorrenza del 2 giugno è stata anche l’occasione per la consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. Un momento diverso, vista l’emergenza Covid 19, rispetto a quello degli anni passati, al quale aveva partecipato l’intera città al teatro dell’Aquila, ma non per questo meno importante. E proprio il prefetto della Provincia di Fermo Vincenza Filippi, insieme al capo Gabinetto Francesco Martino, hanno voluto riaffermare l’importanza di questa giornata anche come segnale di speranza per il futuro. Presenti alla cerimonia anche il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e la presidente della provincia Moira Canigola.

Ad essere insigniti il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Fermo Col. Antonio Marinucci e il Comandante della Compagnia Carabinieri di Fermo Magg. Roland Peluso.

Per quanto riguarda il Colonnello Marinucci,  il riconoscimento di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana viene concesso per la stima e l’ottima reputazione di cui gode nella socità civile in quanto primo comandante del Comando Provinciale dei carabinieri di Fermo, che ha saputo avviare con grande professionalità ed impegno sia in merito alle iniziali incombenze di natura amministrativa che sul fronte strettamente operativo. Nella motivazione della Prefettura di Fermo viene evidenziato inoltre l’impegno di Marinucci nel promuovere: “Un costante e proficuo assetto di relazioni inter-istutizionali in ambito provinciale e fornendo una leale e proficua collaborazione con questa prefettura”. Il colonnello Marinucci ha prestato servizio nelle missioni “K-FOR” in Kosovo e “Antica Babilonia” in Iraq dimostrando umanità e alto senso del dovere per le spiccate doti di dinamismo, capacità organizzativa e gestionale tanto da meritare un elogio del comandante del reggimento.

Per quanto riguarda il maggiore Roland Peluso l’importante riconoscimento viene concesso in considerazione cella stima e  dell’ottima reputazione di cui gode nella società civile quale Comandante della  Compagnia Carabinieri di Fermo.  “Il Maggiore Peluso – si legge nella motivazione della Prefettura di Fermo –  in relazione ai disastrosi eventi sismici del 2016-2017, che  hanno colpito le Marche, è stato un importante riferimento anche in sede di  Centro Coordinamento Soccorsi attivato dalla Prefettura di Fermo, tenuto  altresì conto dell’assenza in questa provincia del Comando Provinciale di  Fermo, istituito solo a far data dal mese di luglio 2018. In detti drammatici  eventi il predetto Ufficiale ha dato prova dì generosa abnegazione ed  eccezionale professionalità, interpretando al meglio le direttive e le  disposizioni superiori, ponendo in essere una ferma e lucida opera dì comando  e di azione. Nel contesto lavorativo ha sempre evidenziato un non comune intuito  investigativo, alto senso del dovere e spiccate capacità professionali, doti  fondamentali, per chi ha l’onore e l’onere di rappresentare le Istituzioni dello  Stato in seno all’Arma dei Carabinieri”.

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