di Pierpaolo Pierleoni
Il caso dei maltrattamenti in una struttura protetta per minori scoperto nei giorni scorsi dalla squadra mobile della Questura, che ha portato all’emissione di misure cautelari per un uomo, accende la Lega. Dal livello locale a quello provinciale, gli esponenti del Carroccio, stamattina in conferenza stampa a Porto San Giorgio, esigono chiarezza. “Parliamo di una vicenda gravissima – esordisce il capogruppo consiliare sangiorgese Marco Marinangeli – A livello comunale (nelle vesti di consiglieri comunali) chiederemo i necessari approfondimenti al sindaco. Magistratura e forze dell’ordine effettuino il loro lavoro, noi non entriamo ovviamente nella vicenda giudiziaria ma ci interessa, politicamente, che sia fatta chiarezza, coinvolgendo anche i nostri rappresentanti in Regione ed a Roma”.
La consigliera regionale Marzia Malaigia evidenzia l’impegno per tutta la legislatura sulle problematiche legate all’affidamento dei minori. “Dopo il caso Bibbiano in Emilia Romagna, abbiamo avuto segnalazioni in ordine a possibili eccessi di misure di allontanamento dei minori dalle famiglie – nota l’esponente leghista – Allontanamenti che dovrebbero essere l’estrema ratio in casi gravissimi. Ci sono quasi 3000 minori nelle Marche in strutture protette ed alcuni casi singoli di cui siamo a conoscenza risultano difficili da spiegare. Un minore costa dai 200 ai 300 euro al giorno. Spesso nelle case famiglie ci sono ragazzi difficili da gestire, ma servono metodi correttivi adeguati. Ricordo la mozione presentata due anni fa in Consiglio regionale per posizionare telecamere dove sono ospiti dei minori. Una proposta rigettata con la scusa della violazione di privacy”.
Rincara la dose il capogruppo del Carroccio in Regione, Sandro Zaffiri: “Ci manda in bestia la bocciatura, decisa dal Pd, di introdurre le telecamere nelle strutture per minori. Quanti casi ci sono nelle Marche come quello emerso nel Fermano in questi giorni? Credo che i sindaci debbano informare la cittadinanza su quanti soldi pubblici ricevono le strutture protette dove si sono verificati maltrattamenti. Gli assistenti sociali erano all’oscuro di tutto? Se tali gravi accuse verranno confermate, si disponga la chiusura delle strutture interessate”.
Il consigliere sangiorgese Renzo Petrozzi ricorda che la Lega “già l’anno scorso aveva presentato un’interrogazione consiliare al sindaco. Ne formuleremo un’altra che depositeremo a giorni, chiedendo se vi sia stato un controllo puntuale ed un report sulle attività effettuate nelle strutture della città”. La chiusura al commissario provinciale Mauro Lucentini, pronto a portare il caso fino in Parlamento. “La Lega è sempre attenta alle problematiche del territorio e la filiera dei nostri rappresentanti, dal locale al nazionale, serve a portare le problematiche rilevanti a tutti i livelli. Se necessario, attraverso il nostro commissario regionale, on. Augusto Marchetti, porteremo un’interrogazione sui tavoli dei ministri competenti affinché si riferisca in Parlamento”.
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