L’ordinanza firmata a dicembre dello scorso anno non produrrà effetti prima di maggio 2021. Fino a questa data, infatti, chalet e pubblici esercizi sangiorgesi potranno continuare a somministrare alimenti e bevande con contenitori di plastica. E’ quanto stabilisce una nuova ordinanza firmata dal sindaco Nicola Loira che di fatto differisce l’entrata in vigore della precedente di un anno. Passo indietro quindi sollecitato anche dalle categorie, in primis proprio quella dei concessionari di spiaggia, che avevano chiesto al primo cittadino di temporeggiare sull’applicazione del divieto alla luce degli effetti causati dalla pandemia su molte attività economiche. L’atto tiene conto pertanto “degli effetti negativi che il lockdown ha prodotto sull’intera categoria degli esercenti le attività artigianali, commerciali, balneari, di catering, che rendono oggettivamente difficoltoso il rispetto dell’ordinanza 255/2019 che pure gli operatori avevano programmato” si legge nel documento.
Molte attività che hanno aperto con ritardo si trovano ora a dover smaltire materiali presenti in magazzino e, in molti casi, il reperimento di quelli ecocompatibili non sembra così agevole, soprattutto per la tempistica negli ordini. Come si ricorderà, l’ordinanza ribattezzata “plastic free”, prevedeva il divieto di utilizzare posate, piatti, bicchieri monouso in plastica non biodegradabile e compostabile lungo le spiagge ed il litorale del territorio, compreso il porto. Divieto previsto per tutto il territorio comunale a carico delle attività commerciali in sede fissa ad esempio, ma anche per gli organizzatori di eventi, sagre, manifestazioni. Adesso occorrerà attendere ancora un anno, esattamente il 1 maggio. Da quel giorno via la plastica dalla città.
Sa. Ren.
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