di Sandro Renzi
Primo giorno per il servizio anticovid 19 nelle spiagge libere. Da nord a sud della costa sangiorgese, i ragazzi “pattuglieranno” le 23 spiagge libere la cui gestione, in forza dei protocolli e delle linee guida approvati da Governo e Regione, ricade nelle competenze comunali. Polo bianca e pantaloni scuri, avranno il compito di sensibilizzare i bagnanti al rispetto nelle norme anticontagio. Quindi niente sanzioni o ammonizioni. Potranno però intervenire nel caso probabile di assembramenti, soprattutto tra i più giovani che prediligono le aree libere a quelle gestite dai concessionari. Per il mese di giugno il servizio, curato dall’associazione Sirio 2006 su incarico dell’Amministrazione comunale, si svolgerà nel weekend. Poi, a luglio ed agosto, quando si spera che l’affluenza dei turisti crescerà, sarà giornaliero. Presenze discrete, comunque, che inviteranno a stare attenti e a seguire le precauzioni per contrastare il contagio.
E, tutto sommato, anche da un primissimo bilancio, pare che i bagnanti stiano rispettando le regole del distanziamento interpersonale. Anche se non è semplice districarsi tra il groviglio di norme, ordinanze e decreti governativi su questo fronte. E spesso risulta pure difficile intervenire non sapendo se si abbia a che fare con un nucleo famigliare piuttosto che con un gruppo di amici. Tant’è, il personale incaricato e formato, sarà un supporto importante sul piano della sicurezza in questa anomala estate, partita lo scorso fine settimana ma non ancora entrata nel vivo come dimostrano tanti ombrelloni ancora chiusi o non occupati.
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