di redazione CF
La Polizia di Stato, con Questura e Polizia Stradale, con l’ausilio dell’unità cinofila della Guardia di Finanza, hanno effettuato sabato scorso mirati controlli su parte del litorale fermano per il contrasto agli assembramenti determinati dal fenomeno della movida. Sono scesi in campo personale della Squadra Mobile, della Polizia Amministrativa, della Polizia Scientifica, della Volante, equipaggi della Stradale e il fiuto di Grant, il cane antidroga dell’unità cinofila del Gruppo delle Fiamme gialle del comando provinciale di Fermo.
Nel report della nottata di controlli, la Questura parte con l’attività svolta dalla Polizia stradale che “è stata chiamata ad intervenire per le attività di specifica competenza a causa di due sinistri stradali con feriti determinati dall’eccessiva assunzione di bevande alcoliche da parte dei conducenti delle autovetture; dopo i rilievi sono pertanto state elevate le sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada e ritirate le patenti dei guidatori.
Le verifiche hanno portato all’identificazione di numerose persone, perlopiù giovani ed adolescenti, soprattutto sul lungomare di Porto San Giorgio, Lido di Fermo, Lido Tre Archi e Porto Sant’Elpidio con l’obiettivo del controllo del rispetto delle disposizioni relative al distanziamento sociale e del divieto di assembramento oltre a quello degli obblighi in capo ai titolari delle attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Le vie nelle quali erano presenti gli chalet maggiormente frequentati sono state ‘battute’ dagli equipaggi della Polizia determinando un veloce allontanamento degli avventori parte dei quali sono scappati anche sulle spiagge antistanti.
Malgrado l’organizzazione attuata da parte dei gestori che si avvalgono di specifico personale per la gestione degli accessi nelle attività – continuano dalla Questura – già in questo inizio della stagione estiva sono stati individuati e filmati assembramenti soprattutto all’esterno di alcuni locali, ai titolari dei quali il personale della Polizia Amministrativa ha fornito alcune indicazioni per una migliore attuazione delle disposizioni di legge per il contrasto al fenomeno epidemiologico.
Il fiuto di Grant non ha rilevato soggetti utilizzatori di sostanze stupefacenti mentre alcune persone in stato di ebbrezza alcolica che si erano assembrate parlando a voce alta, nelle prime ore della mattina e senza alcuna protezione, nei pressi di alcuni chalet ormai chiusi, sono state invitate ad allontanarsi.
Inoltre, alcuni locali, segnalati dai residenti come inottemperanti al rispetto degli orari di chiusura, a seguito del controllo amministrativo hanno abbassato le saracinesche all’orario previsto, evitando assembramenti notturni e permettendo il riposo dei vicini.
Nel corso dei controlli è stato rintracciato un cittadino italiano residente sul litorale fermano al quale è stato notificato un avviso orale emesso dal Questore di Fermo.
L’esito degli accertamenti e le riprese video sono al vaglio della Polizia Amministrativa per le valutazioni in merito ad eventuali responsabilità amministrative.
Analoghi controlli proseguiranno anche nella stagione estiva in arrivo per la tutela della salute, della sicurezza e della serenità di tutti i cittadini, residenti e turisti, che frequentano le nostre zone.
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