“Leggo le prime uscite di Maurizio Mangialardi come candidato del centrosinistra per le elezioni regionali e mi accorgo che il Pd non ha perso il suo solito vizio: fingere di proporsi come nuovo senza cambiare mai niente”.
Inizia così una nota firmata da Andrea Putzu, responsabile nazionale di Fratelli d’Italia dei piccoli Comuni, che prosegue.
“La strategia si è capita subito. Sanno bene, nel Pd, che la stragrande maggioranza dei cittadini ritiene un errore clamoroso ed un gigantesco spreco di soldi il Covid Hospital all’ente fiera di Civitanova Marche. Allora che fa il candidato presidente? Mette subito le mani avanti e dichiara che lui al posto del Covid Hospital “avrebbe fatto altro”. Il giorno dopo, aggiunge che con lui la struttura a Civitanova verrà smantellata appena terminata l’emergenza per utilizzare le attrezzature in altri ospedali delle Marche. Il contrario di quello che aveva in mente Ceriscioli”.
“Che sarebbe stato meglio fare altro lo avevano capito anche i muri e se solo il governo della Regione avesse ascoltato centinaia di addetti ai lavori che si opponevano, invece di andare avanti a tutti i costi, avrebbe evitato un flop clamoroso – prosegue Putzu -. Così quando i cittadini chiederanno conto di questa scelta sciagurata, Mangialardi dirà: <<Lo hanno fatto quelli di prima, io non ero d’accordo>>. Il Pd fa sempre così. Anche nel 2015 Ceriscioli, dopo 10 anni di centrosinistra col governatore Gian Mario Spacca, fece un’intera campagna elettorale sulle liste d’attesa e la sanità da migliorare, criticando gli errori della gestione uscente. Come se non ci fosse stato sempre il Pd a comandare”.
“Se Mangialardi vuole essere credibile, chieda a tutti gli strateghi del Covid Hospital di fare un passo indietro per le prossime elezioni – il congedo dell’esponente politico di Porto Sant’Elpidio -. Via il capogruppo Micucci e l’assessore Sciapichetti, i due alfieri che hanno spinto fino alla morte per la struttura all’ente fiera di Civitanova. Via tutta la giunta regionale che ha sostenuto un progetto sballato. Se il candidato del centrosinistra avrà questo coraggio, sarà credibile. Altrimenti, se tutti questi volti li ritroveremo nelle list, e potete contarci che li ritroveremo, sarà il solito tentativo della sinistra di coprire i fallimenti cambiando solo una faccia. Ma stavolta i marchigiani non ci cascheranno”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati