Finalmente le voci dei nostri bambini riecheggiano in festa sotto i portici amandolesi, si respira un’insolita e timida ‘Aria di normalità’ a suon di “Gatti neri” di “Carciofi Bulli”, di “Lettere parlanti” di “Emozioni da non perdere” e chi più ne ha, più ne metta.
Il viaggio negli anni dello storico “Zecchino d’Oro” è lungo, son ben 63 anni di canzoni che accompagnano l’infanzia di grandi e piccini. L’Antoniano di Bologna durante il periodo di Covid-19 si è organizzato in una nuova formula con selezioni online interamente gratuite.
“Abbiamo assistito alla ri-uscita musicale e sociale di 15 bambini di Amandola, Comunanza e Montefortino, che parteciperanno – fanno sapere gli organizzatori – alla prima fase dei casting Zecchino 63esima edizione: Sayra Ali, Agata Buratti, Mattia Cennerelli, Ettore Censori, Mariasole Giannini, Celeste Innamorati, Matilde Lai, Caterina Luciani, Daniele Milani, Sveva Montuori, Sofia e Giulia Schettino, Matteo Tassi, Alice Tiburtini e Mariachiara Tizi. I Bambini, nel rispetto delle normative covid-19, sono stati preparati vocalmente dalle insegnanti Michela Alessandrini e Fiorella Bonfigli presso la ‘Sala Consiliare’ del Comune di Amandola”.
“L’iniziativa si è potuta realizzare ed è stato facilitato il lavoro delle famiglie per la partecipazione alle selezioni grazie alla sinergia tra dirigente scolastica, amministrazione comunale di Amandola, associazione La Fenice, Pro Loco di Amandola e la Cooperativa Tarassaco nell’ambito del Progetto Resiliamoci, finanziato dall’Impressa Sociale ‘Con I Bambini’. Nello specifico il Comune di Amandola – rimarcano gli organizzatori – ha messo a disposizione la sala consiliare, che considerate le sue dimensioni e l’ariosità, ha assicurato la possibilità di provare e registrare i video; la dirigenza scolastica che ha diffuso l’avviso delle selezioni presso tutti gli insegnanti dell’istituto omni-comprensivo di Amandola ed ha sollecitato le insegnanti a collaborare per la preparazione dei concorrenti; l’associazione La Fenice che ha provveduto, mediante il lavoro della musicista Michela Alessandrini coadiuvata da Fiorella Bonfigli, alla materiale preparazione dei concorrenti ed alla realizzazione dei video, la Pro Loco di Amandola con i propri soci ha curato la parte relativa alle azioni di prevenzione del coronavirus consentendo l’accesso nella sala consiliare di un concorrente alla volta, controllando l’uso della mascherina dei genitori dei bambini e ricordando la necessità della disinfezione delle mani. L’iniziativa non poteva concludersi senza la degustazione del gelato artigianale di Amandola offerto per l’occasione dalla Associazione ex Allievi dell’Istituto Tecnico Mattei di Amandola. I piccoli artisti hanno cantato, registrato e inviato il video musicale con l’esecuzione personale della canzone prescelta, dando vita così alla partecipazione ufficiale alle selezioni nazionali della prima fase dei Casting Zecchino 63°.
Il rapporto di Amandola con l’Antoniano di Bologna inizia molti anni fa con la dedica della Scuola dell’Infanzia a Mariele Ventre. Tutti ricordano anche la presenza nel teatrino della Scuola dell’Infanzia “Mariele Ventre del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni e nella Piazza Risorgimento del coro “Le Verdi Note” dell’Antoniano di Bologna diretto da Stefano Nanni in occasione della raccolta di fondi finalizzati alla riapertura del Santuario del Beato Antonio danneggiato dagli eventi sismici del 2016 e 2017.
A tutti i bambini va un immenso ‘In bocca al lupo!’ e… come dice lo slogan dello Zecchino ‘È solo un gioco! È la canzone che vince!'”.
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