Confartigianato Trasporti:
“Disagi in A14 non più tollerabili
e serve la terza corsia”

AUTOSTRADA - Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Trasporti Marche: "Bene le notizie del Sindaco Calcinaro sul deposito della richiesta di dissequestro dei due viadotti alla Magistratura"

“Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Trasporti Marche, accoglie favorevolmente la notizia data dal Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro sulla presentazione dell’istanza di dissequestro dei due ponti soggetti a forti restrizioni, accompagnata dal parere favorevole del Mit. Nella scorsa settimana Confartigianato Trasporti aveva interessato la vicepresidente della Commissione Lavori Pubblici On. Patrizia Terzoni e la Sottosegretaria al Mise on. Alessia Morani affinché il Mit sbloccasse immediatamente il tutto e ciò finalmente è avvenuto”. E’ quanto rimarcano proprio da Confartigianato Trasporti Marche e Abruzzo.

“Confartigianato Trasporti – dichiara il vicepresidente Emanuele Pepa che si era confrontato direttamente con l’ingegner Perna di A14 una decina di giorni addietro – auspica ora che il Tribunale adotti provvedimenti analoghi a quelli degli altri cinque ponti dissequestrati. Non sono tollerabili i gravi disagi subiti nello scorso anno e ripresi dopo il lockdown – sottolinea Confartigianato Trasporti Marche ed Abruzzo – con i continui rallentamenti per quanti operano sulle strade derivanti dalla permanenza di cantieri sulla A14 e dai restringimenti della carreggiata con limitazione della velocità, con di file chilometriche e tanti pericoli.
Gli utenti del trasporto merci e persone, imprese di comunità e prossimità, turisti, fanno i conti con restringimenti della carreggiata, ritardi, pericoli e tempi di percorrenza veramente fuori luogo, pagando un pedaggio che invece andrebbe restituito. La viabilità – afferma Gabriele Sillari presidente di Confartigianato Trasporto Abruzzo – non è più sicura.
Il dissequestro dei ponti – affermano i dirigenti di Confartigianato Trasporti Marche ed Abruzzo – permetterebbe immediatamente la riapertura a due corsie di queste tratte e di tornare ad una quasi normalizzazione delle carreggiate. In questo periodo di lockdown sono proseguite le manutenzioni sotto le gallerie che dovrebbero portare alla totale riapertura verso fine luglio.
Nella tratta fermana ed ascolana, si registra costantemente il blocco del traffico con circa 7 chilometri di code interminabili, che nei giorni delle festività appena trascorse hanno pesato negativamente, con gravi danni all’economia e con tutti i programmi di lavoro delle aziende e dei trasportatori che saltano. È auspicabile quindi che la Magistratura avellinese consenta tutti gli interventi necessari per normalizzare la situazione.
Confartigianato sollecita Società Autostrade, che per la verità si è già mossa per attuare misure straordinarie a tutela della pubblica e privata incolumità, ad accelerare i lavori con turni di 24 ore. Confartigianato Trasporti Marche e Abruzzo invoca misure efficaci per ripristinare una viabilità regolare e per una riduzione compensativa dei pedaggi. Confartigianato Trasporti invita la Regione e gli enti locali a richiedere l’ampliamento della terza corsia dell’A14 nella tratta Porto S. Elpidio – S. Benedetto del Tronto, una occasione questa mancata negli anni addietro che Confartigianato aveva richiesto e che va recuperata quanto prima per favorire la mobilità dei collegamenti e lo sviluppo turistico delle Marche sud”.

A14, depositata l’istanza di dissequestro per i due viadotti del Fermano


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