Toce: “Serve una progettazione
globale dell’area ex Maroni,
no a interventi singoli”

PEDASO - La capogruppo di opposizione: "Invito l’amministrazione Berdini a soprassedere all’intervento di riqualificazione di largo Pio La Torre al fine di pianificare una strategia urbanistica attenta alla globalità dell’area"

Barbara Toce

“L’area ex Maroni è stata acquisita da un noto imprenditore fermano che sta investendo nel settore della ricezione turistica ed ha pertanto chiesto al Comune la modifica della destinazione urbanistica dell’area in questione, da insediamento artigianale produttivo a turistico residenziale. Oltre al fatto che si tratti di una grande opportunità per lo sviluppo turistico della città, che si unisce ad un’altra richiesta di un secondo privato, va posta attenzione sulla modifica urbanistica globale dell’intera area nord, per la quale è necessaria una visione urbanistica d’insieme e non fatta di singoli interventi, che potrebbero rivelarsi inadeguati o penalizzanti per lo sviluppo urbanistico della città”. Così Barbara Toce, ex sindaco e capogruppo d’opposizione.

Il Comune infatti nel frattempo ha approvato e sta appaltando il progetto di riqualificazione del largo Pio La Torre, adiacente l’area ex Maroni, prima della richiesta di modifica della destinazione urbanistica de quo. Invito pertanto l’amministrazione Berdini – prosegue Barbara Toce – a soprassedere all’intervento di riqualificazione di largo Pio La Torre al fine di pianificare una strategia urbanistica attenta alla globalità dell’area, non fatta di singoli interventi, ma che coniughi interesse privato alla funzionalità ed armonia urbanistica, nel rispetto di chi pensa oggi, al futuro sviluppo turistico, sociale ed economico di Pedaso. La zona ex Maroni è molto estesa e di grande impatto urbanistico per la città. La trasformazione della destinazione urbanistica ad insediamento turistico, porta con sé cambiamenti radicali e permanenti che dovranno essere l’epilogo del coinvolgimento di privati, Comune ed enti subordinati quali Autorità di Bacino, Autorità di Difesa della Costa e Ferrovie dello Stato, al fine di agire sulla base di una strategia di interazione e integrazione, quindi condivisa e complementare nel pieno rispetto dei vincoli urbanistici e della riqualificazione delle aree pubbliche adiacenti mirata alla crescita dell’intera area nord. Grazie a questa opportunità la vocazione turistica di Pedaso potrà esplicarsi in tutte le sue declinazioni favorendo lo sviluppo ci auguriamo di strutture ricettive adeguate esigenze della nostra realtà. Anche il ricollocamento delle aree pubbliche adiacenti quali il deposito comunale e le altre aree dovranno rientrare all’interno di questa logica di riqualificazione ed auspichiamo che il Comune valuti ipotesi di cessione e i privati siano interessati ad inglobarle nei loro progetti. L’auspicio, è quindi che l’Amministrazione Berdini, alla luce delle richieste dei privati di cui sopra, decida di procedere alla rivalutazione dell’area, secondo una visione d’insieme lungimirante e non secondo interventi frammentati senza logica urbanistica. Su questo la minoranza è pronta a dare il suo contributo fattivo e di collaborazione perché lo sviluppo di questa area è di fondamentale importanza per lo sviluppo turistico della nostra cittadina”.

 


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