di Giorgio Fedeli
Nottata di sangue e paura sul lungomare sangiorgese. Ma questa volta ci sono anche dei feriti, due ragazzini che hanno riportato delle lesioni inferte con un’arma da taglio.
Ancora una nottata da dimenticare quella vissuta a Porto San Giorgio, dunque. Ancora, sì, perché nelle ultime settimane sul litorale sangiorgese si è registrata una vera e propria escalation di violenza, con risse e colluttazioni. Ma questa volta si è andati oltre. Due ragazzini, infatti, intorno alle 4 sono rimasti feriti e sono stati trasportati all’ospedale con delle ferite da arma da taglio. Dalle prime informazioni trapelate sembra che comunque che i due non versino in condizioni critiche, per fortuna.
Per il momento, però, ben poco è dato sapere. Tutto sarebbe avvenuto intorno alle 4 di questa mattina sul lungomare centro di Porto San Giorgio, troppe volte ormai scenario di risse, colluttazioni e danni con gli operatori balneari ormai esasperati. E proprio per dare una risposta, concreta, fattiva, ai concessionari e più in generale alla città, ieri notte proprio sul lungomare sangiorgese si è schierata, ancora una volta, la Polizia della Questura di Fermo con agenti della Squadra Mobile, delle Volanti e della Scientifica. Con loro anche la Polizia stradale e la Guardia di Finanza con un’unità cinofila. Controlli a tutto campo tra chalet e spiaggia per contrastare qualsiasi tipo di illecito o reato, a partire dallo spaccio di sostanze stupefacenti e dal rispetto delle norme anti-assembramento, anti-Covid.
Dopo il fatto di sangue, gli investigatori della Polizia, piombati sul luogo dell’accaduto in pochi istanti, si sono messi al lavoro per ricostruire la dinamica dell’aggressione e individuare i responsabili. E sempre stando a prime sommarie informazioni sembra che proprio gli agenti della Questura, già da tutta la notte presente sulla costa, si diceva, abbiano fermato un giovane di origini nordafricane pochi minuti dopo l’aggressione subita dai due ragazzi finiti poi all’ospedale.
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