Imprese Marche: segno positivo
tra aprile e giugno, buona la performance
artigiana ma è un trend da verificare

AZIENDE - Il presidente Camera di Commercio delle Marche, Sabatini: "Nella nostra regione si evidenzia una sostanziale tenuta della vitalità di impresa, con un saldo positivo di 349 unità"

Gino Sabatini

“Segno positivo tra aprile e giugno, buona la performance artigiana. Ma è un trend da verificare”. E’ quanto fanno sapere da Imprese Marche nell’analizzare l’andamento delle imprese nell’arco temporale tra aprile e giugno, segnato dall’incidenza del Coronavirus.

E’ quanto emerge, infatti, dall’analisi trimestrale Movimprese, condotta da Unioncamere e InfoCamere e Camera Marche per la dimensione regionale, sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio, disponibile all’indirizzo www.infocamere.it/Movimprese.

Le nuove imprese nelle Marche sono 1222, fronte di 873 cessazioni. A fine giugno il tessuto imprenditoriale marchigiano conta 167.093 imprese, e registra un tasso di crescita dello 0,21%.

“Nella nostra regione – il commento del presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini – si evidenzia una sostanziale tenuta della vitalità di impresa, con un saldo positivo di 349 unità (e crescita dello 0,21% rispetto al trimestre aprile-giugno 2019). Si tratta di un trend cui contribuiscono soprattutto le imprese artigiane ma che andrà verificato nella parte finale dell’anno e nel primo trimestre 2021 che rifletterà maggiormente gli effetti dell’emergenza Covid-19 sul tessuto economico. Intanto un plauso alla voglia di impresa e al coraggio dei marchigiani che hanno scommesso sull’apertura, specie in provincia di Ascoli Piceno e Macerata, e che hanno potuto contare sul supporto di Camera Marche che ha messo a disposizione 5 milioni per il credito e 1,2 milioni per incoraggiare la presenza sui market place, essendo ancora fortemente limitata la partecipazione in presenza alle fiere internazionali”.

“Il tessuto imprenditoriale marchigiano – si legge nella nota di Imprese Marche – tiene ancora nel secondo trimestre di quest’anno, a dispetto del rallentamento generale: l’effetto Covid-19 continua dunque a pesare sulla nati-mortalità del sistema imprenditoriale italiano, dopo avere inciso negativamente sull’andamento dei primi tre mesi dell’anno. Da notare come al bilancio del trimestre abbia contribuito fortemente la componente artigiana”.

 


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