L’arcivescovo Rocco Pennacchio ha costituito nell’Arcidiocesi di Fermo uno sportello per la segnalazione di abusi sessuali su minori o su adulti vulnerabili, relativi a chierici o a membri di Istituti di vita consacrata o di Società di vita apostolica.
“Lo Sportello, costituito formalmente ieri, ha sede a Fermo, presso la cosiddetta ‘Casa Vagnoni’, in via Anton di Nicolò 11, e – spiegano dall’Arcidiocesi di Fermo – è accessibile previo appuntamento, da concordare telefonicamente, chiamando il numero 3714615547. Responsabile dello sportello, al quale è affidata la raccolta delle segnalazioni, è, per la durata di un anno, il reverendo don Enrico Brancozzi, attuale referente diocesano per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. Lo Sportello diocesano per la segnalazione degli abusi è un servizio che tutte le diocesi sono chiamate a costituire, secondo quanto stabilito dal motu proprio di papa Francesco Vos estis lux mundi, del 7 maggio 2019, per assicurare ascolto e consulenza competente a coloro che si rivolgono ad esso per ogni segnalazione, chiarisce la situazione riportata, offre sostegno e informazioni su come procedere. Il servizio garantisce il mantenimento dell’anonimato e della riservatezza. Lo Sportello agisce in modo conforme al diritto canonico e a quello civile. La consulenza e le informazioni fornite dallo Sportello diocesano sono gratuite”.
Di seguito il link del sito diocesano con il decreto:
http://www.fermodiocesi.it/it/4228/art/5960-costituito-lo-sportello-per-la-segnalazione-di-abusi-sessuali/
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