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Regionali, parte la corsa di Annalinda Pasquali:
“Difesa della costa, ambiente, mobilità dolce, amianto e cultura le mie priorità”

PORTO SANT'ELPIDIO - L'ex vicesindaco di Porto Sant'Elpidio pronta alla battaglia elettorale:"Metto in campo la mia esperienza, non mi ritengo una candidatura di servizio"

di Pierpaolo Pierleoni

Difesa della costa, ambiente e mobilità dolce, una burocrazia più snella, rimozione dell’amianto, distretti culturali. Sono alcuni dei temi toccati stamattina da Annalinda Pasquali, ufficialmente in corsa per un posto in Consiglio regionale nel Partito democratico. La presentazione alla Casa del popolo, affiancata dalla segretaria cittadina del partito e dal sindaco Nazareno Franchellucci.

“L’ufficialità della candidatura è arrivata ieri sera in assemblea regionale – esordisce Canzonetta – Solitamente, le candidature si sarebbero scelte in base alle aree territoriali, ma stavolta c’è un’esigenza differente, più della territorialità hanno prevalso il consenso e la competenza. Troppo spesso quella delle donne è stata una candidatura di servizio, stavolta non è così. Ci stavamo lavorando da mesi, il nome di Annalinda non nasce solo a Porto Sant’Elpidio, ma è stato apprezzato anche in altre zone della federazione. Siamo agguerriti come sempre, inorgoglisce sostenere una donna con esperienza amministrativa ed un’insegnante, che saprà anche essere ottima portavoce dei problemi della scuola. Il partito a Porto Sant’Elpidio è compatto su di lui, abiamo organizzato incontri nei quartieri che svolgeremo in presenza, all’aperto, è il momento di riavvicinarsi e di un confronto faccia a faccia”.

Il sindaco Nazareno Franchellucci rimarca “orgoglio per la città, che torna ad esprimere un candidato di Porto Sant’Elpidio, una figura che ha le caratteristiche di cui c’è bisogno, un’importante esperienza amministrativa a livello comunale. Le Regioni hanno un ruolo fondamentale anche nella programmazione del territorio e il curriculum di Annalinda sotto questo aspetto non lascia dubbi. La qualità e conoscibilità dei candidati in tutto il Fermano in questa battaglia elettorale sarà importante. Sarà determinante la presenza di candidature di spessore per recuperare lo svantaggio rispetto al centrodestra. Non ci nascondiamo, ci sono tematiche che a questo Comune interessano molto, che hanno avuto un imprinting e vanno seguite da qui ai prossimi anni. Tra qualche giorno con l’affidamento della progettazione esecutiva delle scogliere entriamo nel pieno di un periodo decisivo. Ma la candidatura di Annalinda non va banalizzata a questo tema. Stiamo per affrontare dei mesi tremendi dal punto di vista sociale, a partire dalle difficoltà delle aziende. Ci sono inoltre tematiche ambientali che meritano di essere affrontate energeticamente”.

Tocca poi alla candidata: “Il tema ambientale mi sta a cuore come quello dell’erosione costiera, che non riguarda c Porto Sant’Elpidio – esordisce Annalinda Pasquali – Ho avuto dimestichezza negli anni scorsi, da assessore, con le norme sulla difesa della costa, credo di aver maturato un’esperienza importante da mettere in campo, per le attese che ci sono e per vedersi compiere questo percorso.Mi sta a cuore la questione amianto, siamo fermi al 2002 nel censimento di tutti gli edifici. Il tema della mobilità dolce ha caratterizzato buona parte del mio impegno amministrativo, a Porto Sant’Elpidio è stata progettata e finanziata la prosecuzione della pista ciclabile verso Civitanova, ma nel cassetto c’è anche l’opera della ciclabile urbana che dovrebbe interessare l’intera regione. Credo sia tempo di realizzare finalmente la metropolitana di superficie per l’area costiera. Penso ai distretti culturali, per mettere a sistema le progettualità ed evitare doppioni e sovrapposizioni. Intendo occuparmi dei nidi, un ramo importante del settore istruzione. Mi piace l’idea dei distretti, non solo in ampo culturale, ma anche agricolo, economico, occorre mettersi insieme per realizzare progettualità di ampio respiro”.

Per chiudere, la Pasquali tocca il tema della burocrazia: “Spesso la politica ha fatto slanci in avanti, ma nelle procedure non c’è stata altrettnata velocità per rimanere al passo delle proposte. Se non si snelliscono le procedure moriremo di burocrazia. Non mi ritengo una candidatura di servizio, è chiaro che ci sia una competizione interna al partito, ma ma non mi preoccupa, credo sia una risorsa ed uno stimolo”.


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