“Questa mattina, in via Emanuela Loi, quindi, al parco ‘Falcone e Borsellino’, insieme al vicario del Questore di Fermo, il dottor Ignazio Messina, al comandante della Compagnia dei Carabinieri di Montegiorgio, il capitano Massimo Canale, al comandante dei carabinieri della stazione di Montottone, il maresciallo maggiore Valentino Marcattili, agli amministratori, nel rispetto della vigente normativa, abbiamo ricordato le vittime della strage di via D’Amelio”. Con queste parole il sindaco di Monsampietro Morico, Romina Gualtieri, nel commentare il momento commemorativo in ricordo di uno degli eventi eventi che maggiormente hanno segnato in negativo la storia italiana.
“A 28 anni di distanza dal tragico evento, esattamente in una domenica, come quest’anno, abbiamo desiderato unirci idealmente a Sestu, città natale di Emanuela Loi, ai familiari, particolarmente ad Emanuela Loi, nipote della vittima Emanuela, ai fratelli Claudia e Marcello, ed all’amministrazione tutta guidata dalla collega Paola Secci. Dopo la deposizione di un omaggio floreale in via Emanuela Loi ed al parco ‘Falcone e Borsellino’, in questa giornata – aggiunge il sindaco Gualtieri – è quello di seminare, particolarmente nei più giovani, la memoria vivente di vite sacrificate per amore nel servizio allo Stato di cui noi istituzioni abbiamo il dovere di tramandare i valori umani e culturali nell’ordinario vivere quotidiano”.
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