A Sant’Elpidio si brinda con Enosophia:
4 giorni di degustazioni e dibattiti intorno al vino

SANT'ELPIDIO A MARE - Presentata la rassegna, cena itinerante il venerdì sera, convegno di Assoenologi il sabato, si parla del Bacci e si chiude con Macchini

Un programma di 4 giorni con un protagonista, il vino, declinato attraverso degustazioni,convegni, spettacoli e presentazioni di libri. E’ Enosophia, la rassegna che esordisce questa settimana a Sant’Elpidio a Mare, promossa dall’amministrazione comunale insieme all’associazione Di arte in vino, Tipicità ed Assoenologi.

Il cartellone si apre giovedì 23 luglio con un appuntamento di Giovedì leggo a 180 gradi, dedicato all’enogastronomia. Sarà presentato infatti “Il boccone. Libro di ricette antiche e contadine” con l’editore Simone Giaconi. Al termine una degustazione meditativa. Venerdì 24, in centro storico la cena enoitinerante, a cui partecipano i locali del borgo medievale: Messervino, Le tagliatelle di Ada, Ponti Oscuri, Mary’s bake shop. Sabato 25, al teatro Cicconi, in collaborazione con Tipicità, il congresso nazionale di Assoenologi, cui seguirà una degustazione alla sede della Magnifica contrada Santa Maria, per concludere nei ristoranti del centro con la cena Il Bacci a tavola. Alle 21.30, Enosofia show, conversazione sul mondo del vino, col presidente nazionale di Assoenologi Riccardo Cotarella. La conclusione domenica 26 con un convegno in sala consiliare su Andrea Bacci. Relatori il professor Alvise Manni, presidente del Centro studi civitanovesi, l’enologo Giuseppe Morelli ed il coordinamento di Enrico Fagiani. In serata lo spettacolo Radicalgrezzo, alle 21.30 in piazza Matteotti, con Piero Massimo Macchini.

“Spero che questo sia l’inizio di una rassegna a cui auguro di diventare un punto fermo della nostra città, come lo sono la Contesa ed il Jazz Festival. Ringrazio Di arte in vino e Tipicità per la stretta collaborazione. A Marino Calvigioni, organizzatore di Artevinando, avevo chiesto di allestire l’evento in centro storico ed il Covid lo ha reso possibile. Malgrado le limitazioni, abbiamo deciso di non cancellare nulla, ma di rimodulare tutto. Grazie ad Angelo Serri ed Alberto Monachesi di Tipicità, i partner migliori per elaborare eventi di qualità. Ritengo importante la partecipazione delle attività commerciali cittadine”.

L’assessore alla cultura Giulia Ciarapica evidenzia come “tutti i settori possano dialogare. Abbiamo inserito nella rassegna dedicata all’editoria un appuntamento che parla di vino e tradizioni marchigiane. Sarà molto interessante parlare del Bacci, figura importante di questa città, credo sia stato prodotto un programma con una bella alternanza, che parla di vino e tradizioni locali, inseriti in un quadro nazionale”.

Marino Calvigioni ricorda di aver già avviato l’anno scorso incontri convegnistici per valorizzare la figura del Bacci. “Anche la cena itinerante è un format a cui pensavamo da qualche tempo. Domenica, dopo il convegno, avremo una degustazione con 9 aziende vinicole e 5 esercenti locali. Spero di poter riportare presto la vera e propria Artevinando a Sant’Elpidio a Mare, dove dal terremoto in poi non si è potuta più svolgere”.

Angelo Serri ed Alberto Monachesi di Tipicità vedono “i presupposti per partire da qui e realizzare a Sant’Elpidio a Mare un vero e proprio festival del vino. Enosophia entra nel circuito Gran Tour delle Marche, che conta già 28 appuntamenti per quest’anno. Il borgo di Sant’Elpidio è un contenitore fantastico per queste iniziative. Il congresso di Assoenologi avrà figure di altissimo livello, a partire dal presidente nazionale Cotarella. Ci sarà Carlo Cambi, interverrà in collegamento Bruno Vespa, che da qualche tempo ha iniziato a produrre vino. E ancora avremo Marco Ardemagni da Rai Caterpillar e la console del Canada, che ricambierà la visita di un anno fa del sindaco Terrenzi”.

Il presidente di Assoenologi Marche, Giuliano D’Ignazi, vede nel convegno interregionale, che coinvolgerà anche gli enologi abruzzesi, oltre a quelli marchigiani, “un’iniziativa che amplia la nostra visibilità e valorizza un esperto di altissimo spessore come il Bacci. Parleremo di innovazione nella viticoltura, di un progetto triennale promosso insieme a Moncaro, Cooperativa moderna, Cantine Belisario, Università Politecnica delle Marche, Assam. L’obiettivo da qui ai prossimi anni sarà eliminare il rame nella viticoltura biologica, che potrebbe essere sostituito dal chitosano. Si va verso una sempre maggiore sostenibilità ambientale, si cercherà di ridurre, fino ad eliminare completamente i solfiti”.

P.Pier.


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