facebook twitter rss

Crisi idrica: Ciip annuncia le chiusure
notturne, acqua sospesa
dalle 22.30 alle 6.30 ECCO DOVE

FERMO - L'azienda tra situazione critica e nuovi progetti: "Il controllo delle acque sta fornendo risultati positivi, l'azienda potrebbe ampliare il ventaglio dei suoi servizi"

di Pierpaolo Pierleoni

Una crisi idrica senza precedenti, che richiede azioni forti, anche per contrastare lo sperpero di acqua che malgrado i ripetuti richiami alla parsimonia, continua. Questo il messaggio lanciato stamattina dai vertici del Ciip, a partire dal presidente Giacinto Alati, in un incontro sull’asse Ascoli-Fermo, per annunciare le novità in arrivo. “Abbiamo deciso di chiudere alcune condotte nelle ore notturne – spiega il direttore Gianni Celani – una scelta necessaria per mitigare le difficoltà di portata delle sorgenti Pescara, Capoacqua, Aso”. Interessate dalla chiusura dell’acqua pubblica, nel Fermano, Servigliano, Santa Vittoria in Matenano, Grottazzolina, alcuni quartieri di Fermo, cioè San Martino, San Girolamo, Cappuccini.

“L’acqua scarseggia – spiega Massimo Tonelli, responsabile del servizio reti – quello che era un periodo di ricrescita per alcune sorgenti ora è un periodo di decrescita. Siamo ad un equilibrio instabile, riusciamo a reggere ma i consumi di picco nel weekend erodono i serbatoi. Attueremo chiusure programmate di primo stadio sui serbatoi che permettono di recuperare risorsa, sperando sia sufficiente lo stadio 1 e non serva adottare misure ancora più stringenti in futuro. Alcuni Comuni hanno già attuato ordinanze di divieto di utilizzo dell’acqua per scopi diversi da quello igienico-sanitario e potabile, speriamo lo facciano tutti e ci siano controlli su eventuali abusi – chiudere e riaprire i serbatoi comporta grandi problemi di natura sia commerciale che sanitaria. Viviamo una crisi senza precedenti, ciò che fa veramente ricarica delle sorgenti, più delle piogge, sono le nevi, che da alcuni anni scarseggiano in modo forte. Non dimentichiamo poi che il sisma ha compromesso la sorgente della foce di Montemonaco, che ha perso il 60-70% di risorsa”.

“Occorre una grande collaborazione da parte della cittadinanza – continua il direttore Celani – Il fatto che si chiuda alcune zone non significa che nelle altre si possa sperperare acqua a piacimento, vediamo picchi elevatissimi dopo le 17.30, orario in cui probabilmente si irrigano terreni e giardini”.

Altro settore su cui Ciip investirà è quello del controllo delle acque, affidato alla Cia Lab, che hanno certificato la qualità delle acque che arrivano in mare. “Da giugno sono stati effettuati campionamenti settimanali sui 12 depuratori della costa – spiegano dall’azienda – E’ emerso un unico dato fuori controllo il 16 giugno, con un prelievo effettuato dopo 3 giorni di pioggia critica. Gli impianti funzionano correttamente, ma capitano momenti non in grado di gestire la massa enorme di acqua legata a situazioni particolari. Per avere acqua del fiume pulita bisogna intervenire sull’ambiente ed evitare che il dilavamento dei terreni arrivi al fiume”.

Gli esperti del Ciip analizzando anche la situazione dei fossi Vallescura e Petronilla, “responsabili” delle mancata bandiere blu di Porto San Giorgio nell’ultimo biennio. “La situazione è notevolmente migliorata rispetto allo scorso biennio. Abbiamo anche affidato un incarico all’Università Politecnica delle Marche, un lavoro praticamente unico che ci ha permesso di approfondire alcuni aspetti gestionali legati agli scolmatori. Il carico inquinante non si lega solo agli scolmatori, ma anche al resto del territorio su cui insistono i due fossi, serve quindi studiare l’area di salvaguardia delle zone agricole limitrofe. fossi, torrenti o fiumi dopo eventi piovosi. Vari comuni dovranno fare ordinanze di non balneabilità, che farà attivare l’Arpam e in caso di esito negativo rientrerà l’ordinanza. Noi siamo attivi con gli impianti di telecontrollo”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti