“Se si dovesse stilare una classifica, l’assise in cui si discute l’assestamento e la salvaguardia degli equilibri di bilancio di una città sarebbe sicuramente al primo posto, sia per la sua valenza di carattere politico sia per le cifre che coinvolge”. Inizia così la nota dei consiglieri comunali Pd di Porto San Giorgio Roberta Bonanno e Giacomo Clementi che puntano il dito contro l’opposizione.
“A maggior ragione lo è oggi, in questo preciso momento storico, segnato da eventi straordinari che hanno generato misure altrettanto straordinarie, come quella messa in campo dall’amministrazione sangiorgese – spiegano Bonanno e Clementi – Una manovra che è andata ben oltre le indicazioni pervenute dall’Arera, che stabiliva gli interventi minimi, con l’obiettivo chiaro di sostenere economia locale e famiglie, e che ha compreso: l’esenzione totale della Tosap (estesa anche ad artigiani e commercianti), un fondo per le nuove aperture, l’azzeramento della quota variabile della Tari, la riduzione dei canoni per le concessioni comunali e un fondo straordinario per il sostegno alle famiglie. Una manovra che possiamo definire unica su tutto il territorio locale senza timore di smentita e che da sola supera il milione di euro e non ha generato indebitamenti. Ebbene, nonostante queste cifre, nonostante i 53 (cinquantatré) allegati all’ordine del giorno con un’esposizione (impeccabile) dell’assessore al Bilancio di diverse decine di minuti, l’argomento su cui si è concentrata l’opposizione sangiorgese è nientepopodimeno che: il t-red”.
Bonanno e Clementi aggiungono: “E se questo non fosse già abbastanza incredibile, oltre all’infelice battuta della consigliera Vitturini per cui dovremmo ringraziare il Covid se ci sono state meno multe (che avremmo fatto volentieri a meno di ascoltare), non possiamo non portare a conoscenza di tutti il voto compatto di astensione da parte della minoranza sulle modifiche al regolamento Tari, che permette di rendere esecutivi gli interventi a sostegno delle categorie citati in precedenza e cioè l’azzeramento della parte variabile. Probabilmente la minoranza è più concentrata a fare la campagna elettorale per le regionali che non sulle vicende cittadine e noi non vorremmo svegliarla da questo torpore. Vorremmo invece dare il giusto merito ad un lavoro enorme portato avanti dall’amministrazione e dagli uffici e di cui andiamo orgogliosi . Un lavoro che è stato possibile solo grazie alla gestione seria ed attenta delle casse comunali e non di certo per l’elevata tassazione come è stato lasciato intendere in consiglio. Questa amministrazione infatti, è tra le poche che ha scelto di bloccare gli aumenti Istat e non ha mai aumentato il costo dei servizi pubblici a domanda individuale. Il nostro bilancio è solido, tanto da permetterci anche di intervenire con nuove opere pubbliche nei prossimi mesi”.
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