“Relativamente alla vicenda legata alla positività al Covid 19 di una cittadina umbra recatasi presso il comune di Porto Sant’Elpidio, in particolare in un locale della nostra città, comunico che sono stato prontamente informato dall’Area vasta 4 e che, insieme al comandante della Polizia Locale Luigi Gattafoni, ho appena concluso un primo sopralluogo presso il locale in questione. Ho contattato immediatamente ed aggiornato nel mio ruolo il Prefetto”. Con queste parole il sindaco di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci conferma la notizia trapelata in queste ore di una turista umbra positiva al Covid, presente il 25 luglio scorso in città, in un pubblico esercizio della città, per la precisione, e da lì in una struttura ricettiva dove ha pernottato. Dopo qualche giorno è tornata in Umbria e lì si è sentita poco bene. Tampone positivo.
“Il competente ufficio di igiene e sanità pubblica dell’Area vasta 4, che ringrazio come sempre per la professionalità e la collaborazione, si sta subito attivando per la ricognizione ed il conseguente screening delle persone presenti la sera in questione. La signora ha pernottato presso una struttura ricettiva cittadina. Struttura quest’ultima che sarà a sua volta contattata dal medesimo ufficio.
Episodi come questo ci devono sempre e comunque far ricordare che è bello e positivo che tutto stia gradualmente tornando alla normalità, ma soprattutto nei luoghi chiusi o semichiusi in cui è difficile rispettare il distanziamento sociale è fondamentale l’uso della mascherina”. Altre indicazioni per il momento il sindaco non fornisce: “Di più ora non posso dire. Saranno il Prefetto o l’Asur ad autorizzare che si venga a sapere il nome del locale”
“Noi – aggiunge il direttore di Area vasta 4, Licio Livini – stiamo facendo tutto quanto di nostra competenza. Ma io voglio comunque raccomandare massima responsabilità da parte di tutti. Servono controlli e rispetto delle regole. Siamo in una situazione di potenziale ri-allarme e certe situazioni ci danno molto da pensare. Tornando al caso specifico abbiamo chiesto ai titolari del locale i nomi delle persone che sono state in contatto con quella donna. Mi ripeto, serve responsabilità, serve prendere i nomi di tutte le persone che entrano in un locale, è imperativo rispettare le regole e i controlli da parte delle istituzioni sono assolutamente necessari, opportuni. Non siamo certo fuori dall’emergenza. Oggi una donna si è presentata al pronto soccorso. A marzo le avevamo fatto il tampone ed era negativa. Si è presenta con dei sintomi e al tampone è risultata positiva”.
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