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Fratelli d’Italia: scelto il quartetto per le regionali;
ma alle amministrative a Fermo la fiamma scompare

FERMO - Di Ruscio, Putzu, Gualtieri, Vitturini, ufficiali i quattro candidati, fa un passo indietro l'ex sindaco Agostini, mentre al capoluogo il partito sceglie di restare fuori e tifa Torresi

E’ ufficiale il quartetto di Fratelli d’Italia nel Fermano per le elezioni regionali. Nel corso di un coordinamento provinciale fiume nella serata di ieri, il partito ha formalizzato i suoi candidati e nella stessa riunione è maturata la scelta di non presentare la lista alle elezioni amministrative. Niente simbolo, ma un appoggio esterno alla lista Non mi Fermo di Mauro Torresi.

Saturnino Di Ruscio, Andrea Putzu, Romina Gualtieri, Maria Lina Vitturini: tocca a loro spingere Fdi e il candidato governatore Francesco Acquaroli, puntando ad eleggere un consigliere nella quinta provincia marchigiana. L’ufficialità l’ha data il coordinatore provinciale Andrea Balestrieri, evidenziando i quattro nomi, a cui ha inviato i suoi “migliori auguri di buon lavoro, sicuro che faranno insieme a tutto il partito il meglio per portare Francesco Acquaroli ad essere il prossimo presidente della regione Marche. Grazie al nostro commissario regionale, l’ onorevole Prisco, per il supporto”. Da settimane i nomi sul tavolo erano questi, ma restava forte anche l’ipotesi dell’ex sindaco di Porto San Giorgio Andrea Agostini. Il passo indietro di quest’ultimo, che si è messo a disposizione del partito rinunciando all’eventuale candidatura, ha sciolto l’unico dubbio. Di Ruscio è stato sindaco di Fermo dal 2001 al 2011, Putzu è responsabile nazionale dei piccoli Comuni per il suo partito, è consigliere comunale in carica a Porto Sant’Elpidio ed è stato anche in Consiglio provinciale. La Gualtieri è sindaca per il terzo mandato consecutivo a Monsampietro Morico, la Vitturini consigliera a Porto San Giorgio e già candidata alle regionali nel 2010 e 2015.

Nel coordinamento provinciale di ieri, Fdi ha scelto anche di rinunciare a correre per le elezioni amministrative al capoluogo. Una decisione sofferta, discussa a lungo nelle ultime settimane. Da un lato si è preso atto della difficoltà di comporre una lista competitiva in tempi ristretti, dall’altro ha pesato l’affinità con l’assessore uscente Mauro Torresi e la sua lista Non mi Fermo, già appoggiati nel 2015 quando Torresi si candidò sindaco. Pur senza simbolo, quindi, Fdi sosterrà la civica nella coalizione del sindaco Paolo Calcinaro.

P.Pier.

 


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