Il sindaco Nicola Loira (a sin) e l’assessore Valerio Vesprini
L’ingresso in giunta di Andrea Di Virgilio, le dimissioni di Massimo Silvestrini, il rimpasto delle deleghe. Tutto nel giro di poche ore. Tanto è bastato al sindaco Nicola Loira per varare la giunta ter a due anni dalla fine del suo secondo mandato. Ma non per sopire, forse, qualche malumore che cova da più tempo all’interno dell’esecutivo. Gli effetti di queste manovre, che avrebbero colto di sorpresa gli stessi assessori, potrebbero così riverberarsi sul futuro e la tenuta dell’Amministrazione rivierasca. E di questo si starebbe discutendo non solo all’interno del Pd, almeno stando ad alcuni rumors, ma anche tra le componenti civiche della coalizione rappresentate da Giuseppe Catalini e Valerio Vesprini.
Assessore Vesprini cosa pensa del nuovo assetto dato alla giunta?
Tutto così veloce che devo ancora metabolizzare quanto accaduto. Mi dispiace per Silvestrini sul piano personale, in fondo dopo tre anni di lavoro insieme si instaura anche un’amicizia. Nulla toglie ovviamente alla stima che ho per Andrea Di Virgilio con il quale ci siamo conosciuti durante la campagna elettorale per le provinciali. Nessun pregiudizio nei suoi confronti.
Ma?
Credo sia stata persa l’occasione per riequilibrare la giunta in senso civico dopo l’uscita di Giampiero Marcattili per la nota vicenda delle quote rosa e forse questo poteva essere il momento di richiamarlo o quanto meno ricontattarlo.
Era comunque indispensabile questo cambio di passo?
Nella lettera di dimissioni presentata da Silvestrini emergono solo questioni personali e non politiche. Penso che senza questa decisione non ci sarebbe stata la volontà di cambiare l’assetto della giunta. Insomma alla fine non credo che sia cambiato granchè.
Si poteva fare di più?
Non sta a me dirlo. Il sindaco ha sempre difeso la giunta dagli attacchi, anche e soprattutto dell’opposizione. Ma torno a dire che è stata persa l’occasione di riequilibrare l’esecutivo.
In che termini?
Aprendo ai civici. Tutte le deleghe più importanti infatti sono in mano al Pd. Del Pd è il sindaco, il vicesindaco, tre assessori. Una giunta un pò troppo appiattita su questo partito.
Commercio, sport e sicurezza sono le deleghe che il sindaco Loira le ha confermato. All’appello manca la viabilità. Una rogna in meno?
Il fatto di aver assegnato a Di Virgilio la viabilità è strettamente collegato all’obiettivo della ciclabile e quindi alla delega sui lavori pubblici. L’obiettivo è non perdere troppo tempo. Anche se per me la viabilità non è mai stata una rogna, anzi la vedevo collegata alla sicurezza di cui mantengo la delega. Però capisco la scelta fatta.
Avrebbe preferito un rimescolamento delle deleghe più esteso, o addirittura qualche assessorato diverso?
No. Qualunque cambiamento avrebbe richiesto tempo. A partire dai rapporti con i dipendenti e gli uffici che vanno ricreati. Non possiamo permetterci ritardi.
Come è cambiata la città in questi otto anni di Amministrazione Loira?
La città è cambiata attraverso opere pubbliche importanti realizzate proprio negli ultimo otto anni. Opere che la città aspettava da tempo. Si pensi al prolungamento di Viale dei Pini, a piazza Bambinopoli o a piazza Matteotti. Tanto è stato fatto per rendere attrattiva Porto San Giorgio ma oggettivamente stiamo vivendo una situazione commerciale e congiunturale difficile. Sono stati chiusi pubblici esercizi importanti che richiamavano gente anche da fuori ed erano da traino per il resto. Poi il Covid. Insomma la situazione non è semplice ma almeno meno conflittuale rispetto agli anni passati. E mi riferisco sia al rapporto con le categorie che, sul piano politico, alla stessa maggioranza con la quale si dialoga serenamente e questo porta a lavorare bene.
E’ iniziata la campagna elettorale per le Regionali. Chi appoggerà?
Lo scorso anno ero incuriosito dalla candidatuira del rettore Longhi, figura che poteva aggregare i civico, il progetto però non è andato a finire come molti speravano. Personalmente appoggerò il candidato presidente del centrodestra, Francesco Acquaroli
Anche Saturnino Di Ruscio con il quale è rimasto sempre in contatto e lo lega una amicizia solida?
Appoggio Acquaroli (rimarca sorridendo ndr)
Non pensa che questo possa creare quanto meno un po’ di disagio in seno alla giunta?
Probabilmente sì, ma questa maggioranza si è sempre retta sul programma amministrativo e sulla figura di Nicola Loira sindaco, figura peraltro trasversale al punto di raccogliere consensi anche da aree non necessariamente di sinistra. Per quanto riguarda le altre scadenze elettorali ciascuno è quindi libero di far votare chi vuole. Io non ho un legame partitico ed ho scelto Acquaroli.
Sandro Renzi
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