“Quattro anni di promesse, quattro anni di sdegno, quattro anni che non potranno mai essere cancellati. E noi certamente non ci tireremo indietro nel compito di sanare errori e dimenticanze imbarazzanti del centrosinistra, del Pd. Sì, ben quattro anni sono passati da quei tragici giorni che con il sisma hanno segnato inesorabilmente il presente e il futuro della nostra regione e del centro Italia”. La capogruppo in consiglio regionale di Forza Italia Jessica Marcozzi interviene nell’anniversario del terremoto che mise in ginocchio i comuni montani del centro Italia.
“Dinanzi al dramma vissuto da migliaia di famiglie – scrive la Marcozzi – l’amministrazione regionale a guida Pd non è riuscita a risolvere uno, e dico uno, dei problemi conseguenti il terremoto. Dalla ricostruzione, ancora oggi una chimera, alle lungaggini burocratiche, dai nuovi alloggi, pochi consegnati e con mille lacune, all’accoglienza degli sfollati, dalla mazzata occupazionale allo spopolamento dell’entroterra, dalla rimozione delle macerie fino all’inesorabile taglio dei servizi, a partire da quelli sanitari e al rilancio mai partito delle terre martoriate dal sisma. Un fallimento totale, senza giustificazioni umane prima che politico-amministrative, di un Governo che ha dimenticato le Marche e di una Regione che mai e poi mai ha fatto valere i diritti dei marchigiani, soprattutto in situazioni drammatiche e disperate come quelle vissute dai nostri tanti conterranei terremotati. Noi non abbiamo mai smesso di spronare l’amministrazione regionale a battere almeno un colpo. Nulla. Ma il vento sta cambiando. E da qui a meno di un mese, quando i Marchigiani ci sceglieranno per guidare la regione, allora sì che da subito i terremotati saliranno in cima alla lista delle priorità della nostra regione e dell’Italia”.
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