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Inaugurata la nuova sede FdI
a Montappone col senatore Zaffini,
taglio del nastro affidato a Sorbatti

MONTAPPONE - Il senatore Zaffini: "La sede cittadina del partito è un importante tassello nel più ampio mosaico che Fratelli d’Italia sta costruendo in provincia di Fermo e più in generale nelle Marche"

 

di Leonardo Nevischi

Taglio del nastro per Fratelli d’Italia, che questa mattina ha inaugurato la nuova sede a Montappone in via San Giorgio nel corso di una cerimonia a cui hanno preso parte il vicesindaco Mario Clementi, i candidati consiglieri regionali Andrea Putzu, Marina Lina Vitturini e Romina Gualtieri, il segretario provinciale FdI Andrea Balestrieri ed il Senatore Francesco Zaffini. Taglio del nastro affidato all’imprenditore Marco Sorbatti, coordinatore della stessa sezione di Montappone.

«La sede cittadina del partito – ha commentato il senatore Zaffini – è un importante tassello nel più ampio mosaico che Fratelli d’Italia sta costruendo in provincia di Fermo e più in generale nelle Marche. Grazie a questi spazi saremo ancora più vicini alle persone, per poterle accogliere ed ascoltare, capirne i problemi e le istanze e mettere in campo azioni concrete per individuare soluzioni alle questioni e sollecitazioni che riceveremo».

«È la prima volta che vengo a Montappone – ha proseguito Francesco Zaffini durante il tour, guidato dal vicesindaco Clementi, del museo del cappello – Non conoscevo questo distretto e questa eccellenza marchigiana, nonché italiana, ma conosco benissimo le Marche perché il mio sangue è metà umbro e metà di Castelfidardo, in quanto i miei nonni erano originari di quelle zone. Io non so quanto il Covid-19 abbia potuto incidere sull’artigianato del cappello, ma presumo che la particolarità merceologica di questo prodotto ed il livello di qualità che esprime lo mette parzialmente al riparo dai cicli e dai problemi causati dall’epidemia. Dopo il lockdown e l’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e che stiamo parzialmente vivendo tutt’ora, per gli artigiani è importante che arrivino risorse reali e non promesse non mantenute. Bisogna ripartire dal turismo, dall’eccellenza calzaturiera e dal distretto del cappello: tutto ciò deve essere messo a rete, vendendo un prodotto unico come ‘Le Marche’. Per tale scopo va fatto un un piano marketing territoriale e siamo fiduciosi che Francesco Acquaroli saprà farlo. L’alternanza politica porterà una ventata d’aria fresca, caratterizzata da energia, fantasia e voglia di fare e in questa regione tutto ciò è necessario, così come lo era in Umbria e già   n otto mesi di amministrazione ha portato molte novità di cui i cittadini sono fieri».

 

Zaffini con il vicesindaco Clementi

 


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