Brutale aggressione a un anziano
disabile, blitz della Polizia:
un arresto e due denunce

FERMO - I tre aggressori dovranno rispondere ora di sequestro di persona, lesioni aggravate, danneggiamento aggravato, violazione di domicilio e minacce aggravate. Per uno dei tre si sono aperte le porte del carcere

“La mattina di lunedì scorso, due soggetti, un italiano ed uno straniero, si sono presentati presso l’abitazione di un anziano residente a Lido Tre Archi. L’uomo, con gravi patologie, aveva in precedenza commissionato alcuni lavori edili ad una ditta locale, corrispondendo alla stessa la somma pattuita”. Inizia così la ricostruzione dei fatti da parte della Questura di Fermo sulla brutale aggressione subìta, appunto lunedì, da un anziano mentre si trovava nella sua residenza, a Lido Tre Archi. Un’aggressione su cui gli agenti della Questura di Fermo hanno rapidamente concluso le indagini che hanno portato a un arresto e due denunce. Ma andiamo per ordine.
Dopo che l’anziano ha commissionato i lavori “sono state rilevate anomalie nelle opere effettuate che hanno determinato la necessità di ulteriori lavori di sistemazione con aggravio di spesa che il committente si è riservato di liquidare una volta verificata la corretta realizzazione degli stessi. Quindi, alla richiesta di pagamento di lunedì mattina, l’anziano ha opposto un ragionevole rifiuto.
I due soggetti, insoddisfatti, si sono allontanati dall’abitazione ma – la sequenza di eventi, sfociata nell’aggressione, fornita dalla Polizia di Stato – nel primo pomeriggio hanno fatto ritorno con una terza persona.
Dopo essersi fatti aprire la porta dell’appartamento, vi hanno fatto irruzione, chiudendo la porta alle spalle per evitare che la vittima potesse allontanarsi, ribadendo la richiesta di soldi prima con minacce verbali poi con calci e pugni ed utilizzando anche una siringa. Udite le disperate grida dell’anziano, la sua badante ha tentato di portargli soccorso ma veniva anch’essa aggredita fisicamente.
Ridotta la vittima in stato di incoscienza, i delinquenti hanno devastato l’appartamento, distruggendo televisore, vetrine, mobili, suppellettili e quanto altro potevano.
Terminata la furia distruttiva i tre soggetti si sono allontanati ribadendo le minacce nei confronti dell’anziano per il quale, a causa delle lesioni riportate sul volto e sul corpo, si rè reso necessario l’intervento dell’ambulanza ed il ricovero in ospedale.
Intervenuto immediatamente sul posto, il personale della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica ha acquisito ogni informazione possibile dai soggetti coinvolti e dai testimoni che avevano visto allontanarsi gli autori della aggressione. Sono state analizzate le immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza che hanno consentito di chiudere il cerchio sui tre assalitori, un cittadino italiano di circa 30 anni, residente sul litorale fermano, e due coetanei tunisini, dipendenti dell’italiano.
Gli autori della brutale aggressione sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i gravi reati commessi: sequestro di persona, lesioni aggravate, danneggiamento aggravato, violazione di domicilio e minacce aggravate.
Nei confronti di uno dei due stranieri, con numerosi precedenti a carico, già coinvolto in gravi episodi di sangue e sottoposto ad una misura limitativa della libertà personale, l’Autorità Giudiziaria fermana, concordando con le risultanze investigative della Squadra Mobile, ha disposto l’arresto e l’accompagnamento nella locale Casa circondariale. L’uomo, nel pomeriggio di ieri, è stato rintracciato e portato in carcere”.

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