Calcinaro-bis, firma d’insediamento
per il sindaco rieletto
Intanto inizia a delinearsi la giunta

FERMO - Il rieletto primo cittadino ha firmato ufficialmente l'atto con cui torna, senza praticamente soluzione di continuità, a guidare Fermo. Intanto inizia a delinearsi la giunta del Calcinaro-bis

di Sandro Renzi

Il rieletto sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, si è ufficialmente insediato alla guida della città, per la seconda volta. Senza soluzione di continuità. Ieri la firma con l’insediamento ufficiale. “Ho provato una grande emozione, nella consapevolezza di fare bene e sempre meglio. Ringrazio ancora la città per quest’onda che la città ha sviluppato”, le parole pronunciate dal primo cittadino pochi istanti dopo la firma. E ora cresce l’attesa per conoscere i nomi della giunta Calcinaro-bis.

Non sarà una patata bollente comporre la nuova giunta per il rieletto sindaco Paolo Calcinaro. Almeno non lo sarà come cinque anni fa. Non lo sarà nella misura in cui deciderà di fare qualche passo indietro e non accentrare troppo, così “liberando” deleghe e responsabilità, guardando anche ai consiglieri. A dargli una mano potrebbe arrivare il nono assessore. La legge lo consente. Leggendo tra le righe ed interpretando alcuni segnali, sembra abbastanza chiaro che Calcinaro voglia affrontare il secondo incarico con un po’ di tranquillità in più rispetto a lustro appena passato. Ha detto e rimarcato più volte che la nuova giunta vedrà al suo interno volti nuovi, almeno quattro donne, e le riconferme di alcuni assessori. Se il criterio scelto, oltre a quello della fiducia ovviamente, si rifà al numero delle preferenze ottenute e, perché no, al bilancio del lavoro svolto nei cinque anni passati, appare evidente che ottime chance di essere rinominati le abbiano tanto Mirco Giampieri quanto il giovane Alberto Scarfini. E poi Alessandro Ciarrocchi e Ingrid Luciani. Sarebbe questo lo zoccolo duro dal quale ripartire per individuare il nuovo esecutivo. Tutti in forza alla lista Piazza Pulita che però non è la sola ad aver contribuito alla sua vittoria. Anche l’ex assessore Mauro Torresi (Non mi fermo) potrebbe entrare a far parte delle giunta bis. A quel punto sarebbero già cinque. A disposizione resterebbero quattro posti, tre dei quali da incasellare nelle quote rosa. Francesco Trasatti (La Città che vogliamo) non sembra avere sciolto ancora il nodo, diviso tra la possibilità di tornare a ricoprire l’assessorato alla cultura e l’offerta di sedere in Consiglio nella veste di Presidente. In quest’ultimo caso libererebbe un posto per gli altri due candidati più votati della sua compagine, ovvero Nicola Pascucci e l’ex dem, Manolo Bagalini. Oppure, altra possibilità rischierebbe accettando di chiudere la porta ad entrambi.  Rumors insistenti danno per papabile Annalisa Cerretani della lista Fermo si Muove affiancata da un ritorno a palazzo, quello di Maria Antonietta Di Felice, ex assessore ai servizi sociali, anche lei eletta dentro Piazza Pulita. Anche Fermo Forte dovrebbe entrare in giunta. Il più votato è l’ex azzurro, Alessandro Bargoni, con 183 voti, uomo che ha maturato  esperienza nell’amministrazione fermana. Resterebbe da coprire un ultimo assessorato, ma questa volta in quota rosa. Ed allora spunta anche l’ipoteso di un ricorso ad una figura esterna, magari per il bilancio.


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