Incessante il controllo dei carabinieri della compagnia di Fermo sul territorio per reprimere e stroncare sul nascere ogni tipo di reato o illecito. Nelle ultime ore, infatti, i militari dell’Arma, del Nucleo operativo e Radiomobile della compagnia di Fermo, hanno denunciato una cittadino di origine ucraina, per lesioni gravi. E due italiani per omessa denuncia delle armi che detenevano. Partiamo dal primo dei tre denunciati.
“L’uomo, infatti, all’interno di un bar di Fermo, nel corso di una discussione nata per futili motivi tra alcuni extracomunitari residenti nel capoluogo di provincia, complici anche i fumi dell’alcool, aveva colpito violentemente al volto, con un pugno, un connazionale, scaraventandolo sul pavimenti – la ricostruzione fornita dai carabinieri – tanto da causargli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Per lui, una volta rintracciato ed identificato dai carabinieri, è scattata la denuncia per lesioni gravi”.
Ma le denunce non finiscono qui. “Due italiani, infatti, sono stati deferiti rispettivamente dai militari delle stazioni di Porto Sant’Elpidio e Petritoli, per omessa denuncia delle armi detenute. Nel corso di accurati controlli, infatti, è emerso che non avevano provveduto alla denuncia di armi ricevute in eredità. Le armi, due pistole semiautomatiche, sono state sottoposte a sequestro”.
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