Fanno irruzione nel casolare e sorprendono un giovane algerino e una donna rumena con cartucce, coltelli a serramanico, taglierini, chiavi inglesi e anche due pc portatili risultati poi rubati ieri mattina a Porto San Giorgio. E’ l’ultimo colpo contro la criminalità messo a segno, ieri sera a Porto Sant’Elpidio, dai carabinieri della compagnia di Fermo, guidati dal tenente colonnello Nicola Gismondi, nello specifico dai militari dell’Arma della stazione di Porto Sant’Elpidio, comandanti dal luogotenente Corrado Badini, e da quelli di Monte Urano e Monterubbiano.
“Nel corso dei controlli tesi a contrastare qualsiasi fenomeno di natura predatoria – spiegano dalla compagnia dell’Arma di Fermo con, in testa il comandante Gismondi – sono state controllate 28 auto e 35 passeggeri, di cui 5 extracomunitari. E’ stata effettuata anche una perquisizione veicolare. Ma il principale risultato è stato ottenuto con una perquisizione all’interno di un casolare a Porto Sant’Elpidio al cui interno sono stati sorpresi un giovane algerino e una donna di circa 30 anni rumena. I due sono stati trovati con della refurtiva, 23 cartucce da fucile da caccia e strumenti atti ad offendere ed utilizzabili per delle effrazioni effrazione, due coltelli a serramanico, chiavi inglesi, taglierini, tagliacarte e pinze. I due giovani sono stati denunciati. L’algerino era già, oltretutto, sottoposto all’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria quindi per lui il percorso giudiziario si fa ancor più consistente. Il controllo di ieri sera è solo l’ultimo, ma in ordine di tempo, dei tanti effettuati dalla compagnia di Fermo. E certo i militari dell’Arma continueranno nel pattugliamento dell’intero territorio, a partire dalla costa, per garantire sempre maggiore sicurezza ai cittadini onesti e reprimere qualsiasi illecito o reato”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati