Nel pomeriggio di ieri sono proseguiti i controlli nel quartiere di Lido Tre Archi disposti dal Questore di Fermo e condotti dagli operatori della Squadra Mobile, Volanti, Polizia Scientifica, Polizia Amministrativa, Polizia Anticrimine, Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e dall’unità cinofila della Guardia di Finanza.
Sono stati effettuati numerosi posti di controllo mentre il personale della Polizia Amministrativa ha proceduto alle verifiche di competenza sui locali di somministrazione di alimenti e bevande per il rispetto dell’ordinanza del sindaco del 2 ottobre relativa al divieto di vendita e consumo di bevande alcoliche.
I controlli hanno avuto come ulteriore obbiettivo il rispetto delle disposizioni regionali sull’uso delle mascherine ed il personale della Volante ha elevato sanzioni amministrative nei confronti di tre giovani fermani trovati in un luogo chiuso senza le protezioni previste.
“Nel contempo la Squadra Mobile – i dettagli dalla Questura – ha proceduto alla verifica della ‘sigillatura’ di porte e finestre degli appartamenti oggetto dell’ordinanza sindacale per il contrasto alle occupazioni abusive, non riscontrando particolari anomalie. Analogo esito ha dato il controllo della grata metallica apposta il 30 settembre scorso per impedire i passaggi e la fuga tra i diversi comparti edilizi.
L’attività ad ampio raggio della Squadra Mobile ha permesso agli operatori di rintracciare, in un casolare abbandonato al confine tra il quartiere costiero e Casabianca, un tunisino di circa 30 anni, clandestino sul territorio nazionale.
Nei pressi del giaciglio di fortuna, il personale della Polizia ha rinvenuto alcuni pacchetti di sigarette integri. La loro presenza, in quel contesto e nella disponibilità dello straniero, conosciuto dai poliziotti perché denunciato più volte per aver commesso furti in esercizi commerciali del litorale fermano, ha consentito di ricollegare il rinvenimento dei pacchetti con un furto avvenuto nella notte precedente ai danni di un negozio di Porto San Giorgio dal quale il ladro si è impossessato di circa 300 euro, alcune attrezzature da cucina e numerosi pacchetti di sigarette.
Alla scoperta del furto, il titolare aveva richiesto l’intervento della Volante per il sopralluogo e per l’accertamento tecnico, da parte della Polizia Scientifica, sulle tracce lasciate dal malfattore.
L’approfondito controllo del casolare non ha portato al rinvenimento del denaro e degli oggetti depredati, probabilmente già utilizzati per l’acquisto di generi di prima necessità e sostanze stupefacenti delle quali lo straniero fa uso.
Il giovane tunisino è stato accompagnato in Questura a disposizione dell’Ufficio Immigrazione che ha attivato le procedure per il collocamento dello straniero presso un Cpr, risultato non possibile per le patologie di cui soffre il giovane, al quale è stato notificato l’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale. Questa mattina i pacchetti di sigarette rinvenuti sono stati riconsegnati al titolare dell’esercizio commerciale depredato. Il resoconto finale dell’attività a Lido Tre Archi è di 80 persone e di 50 veicoli controllati, 4 esercizi commerciali sottoposti a verifica dalla Polizia Amministrativa, 6 appartamenti e 2 casolari esaminati, numeri che si aggiungono alle 150 persone e 70 automezzi controllati, alle 17 sanzioni amministrative elevate e 3 veicoli sottoposti a sequestro per violazioni al Codice della Strada nella sola giornata di ieri dalla Polizia di Stato fermana”.
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