Pistolesi è il nuovo presidente
del consiglio dell’Unione
Comuni della Valdaso

VALDASO - Il nuovo presidente: "Speriamo anche che vengano riconfermati i trasferimenti da parte della Regione come nel 2021 per riuscire a mantenere i due dipendenti e il ragioniere presenti. Confermate queste spese, si può ricominciare a ricostruire la base dell'Unione"

di Serena Murri

Pistolesi eletto presidente del Consiglio dell’Unione Comuni Valdaso. “Qualcuno si doveva immolare” è stato questo il commento a caldo da parte di Umberto Pistolesi, neo consigliere comunale di maggioranza ed ex sindaco di Monterubbiano, nominato venerdì.

L’attribuzione formale della carica, in qualche modo riaccende il dibattito su quali scenari e possibilità si possano aprire, sempre che ve ne siano, sul rilancio dell’ente, il quale sembra essere arrivato da tempo a fine corsa per via di una gestione non certo facile, nonostante gli sforzi dei sindaci che si sono susseguiti alla presidenza. Ricordiamo che all’inizio erano sette i Comuni al suo interno: Montefiore dell’Aso, Lapedona, Altidona, Campofilone, Pedaso, Monterubbiano, Moresco.

Fin dalla recente campagna elettorale, la lista di candidati consiglieri targata Meri Marziali, ha sempre manifestato intenzioni propositive in merito all’ipotesi di ridare nuova vita all’ente, soprattutto per ricollocare Monterubbiano all’interno di esso, con una presenza attiva.

Resta sempre una delle priorità la revisione dei servizi condivisi che è poi uno dei principi cardine per i quali era stata originariamente costituita l’Unione Comuni Valdaso. Venduta la sede a Piane di Moresco, per il momento dell’ente resta ancora attivo solo l’ufficio tributi.

Dopo le dimissioni, la scorsa estate, da parte del sindaco di Lapedona Giuseppe Taffetani, è ancora vacante la carica di presidente dell’Ucv per la quale si dovrà arrivare ad un nome a breve. Tra i Comuni rimasti, nella rosa dei nomi ci sarebbero il comune di Altidona, quello di Campofilone e quello di Moresco. Indiscrezioni sembrerebbero indicare il sindaco di Altidona, Giuliana Porrà, in pole position per la carica, se così si può dire. In questa fase, di sicuro non è uno dei ruoli più ambiti. Dunque non sarà facile trovare un sindaco disposto a prendersi la patata bollente della gestione. Negli ultimi anni, ci sono state infatti diverse defezioni, come quella da parte del sindaco di Monte Fiore dell’Aso, seguito da Pedaso.

Cambia, dunque, il ruolo di Monterubbiano all’interno dell’Unione Comune Valdaso, peraltro adesso pare vi sia anche il numero legale per le riunioni. «Si riprende a lavorare -ha dichiarato Pistolesi- il prossimo step sarà la modifica dello statuto che preveda la presidenza della durata di un anno, la rotazione per ogni Comune e di conseguenza anche l’impegno. Spererei in un ripensamento da parte di Pedaso. Speriamo anche che vengano riconfermati i trasferimenti da parte della Regione come nel 2021 per riuscire a mantenere i due dipendenti e il ragioniere presenti. Confermate queste spese, si può ricominciare a ricostruire la base dell’Unione. In un momento come questo, non sarebbe male prevedere un assessorato al sociale attraverso il quale pensare a servizi sociali condivisi nei comuni. Tanto per fare un esempio».


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