Si è ufficialmente costituito questa settimana il comitato promotore regionale di Azione, partito fondato da Carlo Calenda (foto) proprio nel novembre dello scorso anno.
In un incontro virtuale alla presenza di Matteo Richetti, senatore e braccio destro di Calenda in questa nuova avventura politica, sono stati definiti i ruoli di coloro che dovranno guidare il partito regionale verso il suo primo congresso nazionale in programma non appena sarà terminata l’emergenza Covid 19.
Coordinatore politico sarà Tommaso Fagioli di Ancona, consigliere comunale al terzo mandato nel capoluogo di regione. A lui il ruolo di gestire il processo di strutturazione di Azione che vuole riportare al centro i temi della competenza, della responsabilità e della serietà nel territorio, con grande attenzione all’appuntamento elettorale di primavera prossima. Per tale compito sarà fondamentale l’apporto dei sempre più numerosi amministratori locali che stanno aderendo al partito.
Su tutti, spicca il nome di Paolo Teodori, sindaco di Ripe San Ginesio ed amministratore di lungo corso, che svolgerà difatti il ruolo di responsabile per gli enti locali. Nomi di peso ed esperienza, come quello di Andrea Biekar (ex assessore al bilancio del Comune di Ancona che si occuperà della tesoreria), che andranno ad affiancarsi ai giovani che manifestano forte interesse per il progetto di Azione ed entrano nel comitato promotore grazie a Carlo Sarnari, nominato responsabile organizzativo e Marco Matteucci, che sarà responsabile della comunicazione.
A completare la squadre si aggiungono i coordinatori provinciali: Simone Favarelli (Pesaro-Urbino), la consigliera Jessica Amicucci e Cristina Andreoli (Ancona), Massimiliano Fraticelli (Macerata), Germano Craia (Fermo) e Simone Splendiani (Ascoli Piceno).
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