Raffica di furti a Monte Urano,
Canigola: “Garantita l’intensificazione
della presenza delle forze dell’ordine”

MONTE URANO - Il sindaco ieri ha preso parte a un Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Filippi

Da sin. il prefetto Filippi e il sindaco Canigola (foto di repertorio)

“Cosi come mi aveva assicurato domenica dopo un colloquio telefonico con il prefetto Vincenza Filippi si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato per discutere insieme alle massime autorità delle forze dell’ordine provinciali della situazione che si è venuta a creare nell’ultima settimana a Monte Urano.
Dopo aver illustrato nel dettaglio i fatti accaduti negli ultimi giorni, e specificato le azioni e gli strumenti che l’amministrazione comunale ha messo in atto per aiutare le forze dell’ordine nella prevenzione dei reati nel nostro territorio, come la sottoscrizione dei Patti per la sicurezza, la realizzazione impianto di videosorveglianza molto utilizzato sia nella prevenzione che nelle indagini da parte delle Forze di polizia provinciali e non solo, progettazione dell’ampliamento dello stesso, l’avvio del procedimento per il controllo di vicinato, ho richiesto una maggiore presenza delle forze dell’ordine istituzionalmente deputate al controllo ed al rispetto della sicurezza”. E’ il punto del sindaco di Monte Urano, Moira Canigola, che ieri, appunto, ha preso parte a un Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato dal prefetto Filippi dopo la raffica di furti avvenuti nell’entroterra fermano, una decina solo nella città della Canigola.
“Le autorità presenti hanno garantito la massima collaborazione nell’affrontare tali problematiche attraverso un’intensificazione ed un rafforzamento della presenza delle forze di controllo sul territorio comunale. Voglio pertanto ringraziare il prefetto Filippi, il questore Romano, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Marinucci ed il comandante provinciale della Guardia di finanza Regina della loro presenza e disponibilità ad ascoltare ed a mettere in atto quelle azioni per ripristinare nel nostro territorio la situazione di sicurezza”.
Intanto raccoglie sempre più adesioni la partecipazione a gruppi WhatsApp di cittadini per fare quadrato contro la criminalità. E dopo il ‘sold out’ di un primo gruppo, già ne è stato creato un secondo dove i cittadini possono scambiarsi segnalazioni e raccomandazioni per poi attivarsi nell’allertare le forze dell’ordine.

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