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Natale con la Caritas:
pacchi alimentari e doni ai minori,
sorrisi tra i veregrensi indigenti

MONTEGRANARO - Lo storico volano dell'associazione, Ciarpella, commenta l'iniziativa La Scatola per i più Bisognosi: "La solidarietà dei nostri concittadini ci ha stupito ancora: giunte ai nostri magazzini scorte oltre il doppio del preventivato"

Alcuni volontari della sezione Caritas di Montegranaro al lavoro nella gestione delle scorte alimentari da veicolare alle famiglie bisognose. In copertina parte dell’organigramma calzaturiero in un momento di repertorio

 

di Paolo Gaudenzi

“Siamo stati letteralmente sommersi, ancora una volta, dalla grande generosità dei montegranaresi“.

Ci ha accolto con queste parole Cesare Ciarpella, uno degli storici volani della Caritas di Montegranaro, associazione che nelle settimane immediatamente antecedenti al Natale si è nuovamente rimboccata, non metaforicamente ma nell’effettiva sostanza, le canoniche maniche realizzando un’importante e rinnovata opera sociale.

Lo sportello veregrense ha infatti lanciato una proposta alla città, quella di inviare pacchi dono preconfezionati per bambini e bambine, contenenti una letterina di auguri, indumenti riscaldanti (come cappellini, guanti o sciarpe), dolci e beni per l’igiene personale (spazzolino da denti, bagno schiuma, ecc…) tutto già allestito in una scatola. Destinatari, per come detto, i minori bisognosi di oggettivi beni di prima necessità, ma anche e non da meno di amorevoli attenzioni sociali. Nei giorni scorsi la Caritas ha dunque completato le operazioni di ricezione, stoccaggio e smaltimento, provvedendo anche alla consegna direttamente all’interno dei domicili individuati, il tutto potenziando i sorrisi dei piccoli montegranaresi grazie anche alla parallela azione a supporto di tutti i componenti dei medesimi nuclei familiari: i pacchi alimentari“.

“Al fianco dell’iniziativa per minori – ha proseguito Ciarpella -, abbiamo inoltre avvicinato anche la richiesta di generi alimentari al fine di ottenere beni per l’intero nucleo familiare di riferimento, con cibi a lunga conservazione e non. Erano attesi, in una felice proiezione a monte, circa 300 pacchi, ma la città ha raddoppiato la resa, sommergendo i nostri magazzini di via Elpidiense Sud di materiali che ci hanno permesso di gestire e recapitare oltre 600 pacchi dono”.

La formale richiesta avanzata alla città recitava: “La Caritas di Montegranaro in collaborazione con i gruppi, associazioni, movimenti, e con il contributo di tutta la comunità cittadina, organizza La Scatola di Natale per i più Bisognosi: un progetto di solidarietà per dare un po’ di gioia a chi necessita in questo periodo strano e difficile, ma pur sempre natalizio – si leggeva nell’invito rivolto ai concittadini -. Prendi una scatola delle scarpe e mettici dentro una cosa calda (guanti, sciarpa, cappellino, maglione, coperta ecc.), una cosa golosa, un passatempo (libro, rivista, sudoku, matite ecc.), un prodotto di bellezza (crema, bagno schiuma, profumo ecc.) ed un biglietto gentile… perché le parole valgono anche più degli oggetti”.

Si possono creare due tipi di scatole, uomo e donna – proseguiva la missiva -, la cosa calda e il passatempo possono essere usati, ma in buono stato. La cosa golosa rispondente a cibo non deperibile come caramelle, il prodotto di bellezza nuovo e sigillato ed il biglietto di auguri che scaldi il cuore di chi aprirà la vostra scatola, va benissimo anche un disegno fatto dai bambini. Incarta la scatola, decorala e scrivi in un angolo a chi è destinato il dono: donna, uomo o bambino/a, aggiungere la fascia età. Se preferisci lascia la scatola aperta, per eventuali integrazioni. Ovviamente una famiglia può preparare più di una scatola e ve lo assicuriamo, è un’attività bellissima da far fare ai bambini per renderli partecipi dell’azione e dargli la consapevolezza di essere bambini fortunati”.

La squadra degli attuali volontari è guidata dal responsabile, don Sandro Salvucci, a rappresentare il gancio tra i volontari veregrensi e l’istituzione cattolica a fungere da ricognitore territoriale. Tra le fila della sezione locale Marisa Di Chiara, Krizia Bastianelli, Giancarlo Baccifava, Arianna Bevilacqua, Giuseppe Toscani, Moreno Maurizi, Cesare Ciarpella, Gabriella Rogani, Graziano Morlacco, Lucia Priori e Daniela Nardi, tutti chiamati ad interfacciarsi con le problematiche convergenti al centro di ascolto. Le braccia operative, utili al magazzino di distribuzione, sono invece quelle di Simone Perticarini, Sonia Foresi, Anna D’Ambrosio, Alberto Cocci, Marisa ed Adriana Morlacco, Daniela Buffoni, Roberto Facci, Enzo Di Battista, Alex Mancinelli, Giacomo Marchionni e Teresa Rossi.

 

Fotogallery

Altri volontari impegnati a confezionare i materiali in vista delle consegne prenatalizie, i pacchi dono già allestiti, ed i mezzi all’esterno dei locali Caritas pronti a partire per raggiungere le famiglie individuate


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